L’attacco frontale di Chiari “I conti non tornano. I posti auto andranno venduti“

L’ex assessore nelle giunte Fazzi e Favilla è intervenuto al Consiglio comunale criticando in modo deciso il progetto voluto dall’amministrazione Pardini: “Questa è una scelta scellerata, nessuno ha fatto bene i conti“.

L’attacco frontale di Chiari “I conti non tornano. I posti auto andranno venduti“

L’attacco frontale di Chiari “I conti non tornano. I posti auto andranno venduti“

Era tra i 22 cittadini iscritti a parlare, e a cui erano riservati cinque minuti di intervento, ma il suo intervento durante il consiglio comunale straordinario aperto dedicato alla polemica sul parcheggio interrato, non è certo passato inosservato. Anzi, è letteralmente deflagrato nell’agone politico, considerando il fatto che Marco Chiari ha attaccato frontalmente il progetto sostenuto dall’amministrazione Pardini e che, oltre a essere stato ex assessore nelle precedenti giunte di centrodestra (sia con Fazzi che con Favilla), è stato per lungo tempo un esponente di primo piano di Fratelli d’Italia a Lucca, nonché collaboratore dell’onorevole Zucconi.

"L’amministrazione ha il diritto di fare scelte, ma questa è una scelta scellerata perché nessuno fino ad oggi ha fatto una analisi seria sulla fattibilità economica": è dunque sull’aspetto dei conti, sulla sua sostenibilità economica, che Chiari ha preso totalmente le distanze dal progetto difeso, almeno a parole, dalla giunta Pardini. Per l’ex assessore, il coinvolgimento di un privato nella realizzazione del parcheggio sotterraneo non può non passare dalla redditività dell’investimento che, secondo i documenti citati e commissionati proprio dal Comune allo Studio associati Roli, sarebbe alquanto dubbia, prima di tutto a causa dei costi di realizzazione.

"Un imprenditore – ha spiegato – mette in atto un progetto da 25 milioni di costo ed è chiaro che dovrà avere un ritorno. Lo dico non io, ma lo dice una relazione datata pochi anni fa che era stata commissionata allo studio Roli associato che è lo stesso a cui l’amministrazione ha affidato il progetto del parcheggio. Secondo i professionisti il costo di un posto auto varia da 16 a 24mila euro se si parla di spesa sostenibile. Qui, per quello che riguarda il parcheggio interrato siamo invece sui 58mila euro di spesa".

I conti, insomma, non tornerebbero. Ma c’è di più: le stesse previsioni di introito non coprirebbero l’investimento che troverebbe soddisfazione solo mettendo in vendita molti dei parcheggi, ma a quel punto addio ipotesi di nuovi stalli a servizio di tutta la città e dei turisti.

"Si parla di 2,20 euro all’ora di ticket – ha aggiunto – se si calcola una capienza massima di sei ore giornaliere per 310 giorni all’anno si arriva ad un incasso per 425 posti auto di un milione e 739mila euro, cui vanno tolte ovviamente le tassazioni. E’ evidente che per recuperare la cifra complessiva dell’investimento servano molti anni. Si guadagna di più a fare parcheggi che a fare le case. Questi posti auto vengono venduti dai 30 ai 50mila euro e allora mi chiedo: vale la pena fare questo investimento? E sempre secondo lo studio, i parcheggi interrati sono consigliabili solo per le città che superano i 150mila abitanti e anche in quel caso ci sono delle criticità. Non credete dunque alle favole: chi viene a investire 25 milioni di euro vuole un ritorno, non viene a regalare un parcheggio alla città".

Fabrizio Vincenti