L’Acqua Azzurrina tornerà sulle tavole di tutta Italia

L’amministratore Manolo Sciaulino annuncia: "Abbiamo l’autorizzazione per l’imbottigliamento della sorgente Betulla"

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La notizia è di quelle destinate a determinare il futuro economico della Valle del Serchio, della Garfagnana e non solo. Finalmente l’Acqua Azzurrina, l’acqua più alcalina d’Italia, tornerà a pieno titolo sulle tavole lucchesi e in quelle dei migliori ristoranti del territorio, con la propria eccellenza e purezza indiscutibile.

Grande soddisfazione per la risoluzione è stata espressa anche dall’amministrazione di Careggine, a guida Lucia Rossi, che aveva seguito da tempo i vari iter operativi per dare un nuovo slancio all’azienda e attribuire la concessione mineraria della sorgente Betulla, che si trova nel cuore delle Alpi Apuane, all’intero dell’ambito comunale a 1000 m di altitudine, considerata un bene prezioso per tutto il territorio e importante bacino di occupazione locale.

A dare piena ufficialità alla ripartenza, dopo il via libera dello Sportello Unici per le Attività Produttive dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, è stato l’amministratore della società Azzurrina Srl che, con grande impegno e tenacia, è riuscita a rilevare l’azienda.

"Abbiamo ricevuto finalmente l’autorizzazione Suap per l’utilizzo e imbottigliamento dell’acqua minerale naturale della sorgente denominata Betulla – dice l’amministratore Manolo Sciaulino – Io e la mia famiglia proveniamo dal settore della logistica e dei trasporti, con la nostra sede di Altopascio e da oltre trent’anni operiamo in stretta sinergia con le primarie aziende del settore cartario, food & beverage della Toscana e non solo. Abbiamo assistito inermi e con sincero dispiacere, alle discontinuità di posizionamento dei prodotti Azzurrina sul mercato, ignari delle difficoltà operative, ma consapevoli delle sue eccezionali e ineguagliabili qualità. Presentata l’opportunità – prosegue dettagliando la scelta, l’amministratore Sciaulino – abbiamo deciso di intraprendere con la compostezza che ci appartiene, tutti i passi giusti per poter gestire al meglio questa fondamentale risorsa. Un lungo percorso, fatto di sacrifici e duro lavoro, sostenuto da importanti investimenti finanziari, necessari per l’acquisto dei beni dal tribunale di Lucca, per le manutenzioni straordinarie e ordinarie del fabbricato e degli impianti esistenti, oltre che per apportare sostanziali migliorie che i nostri consumatori ci auguriamo sapranno apprezzare a breve. Siamo pronti a coltivare al meglio questa strategica risorsa, con responsabilità e pratica al dovere, coscienti dell’importanza sociale che riveste per il territorio della Garfagnana e in particolare per il comune di Careggine. Ringrazio i nostri operai per la determinazione, l’ammirevole impegno e l’inusuale passione al lavoro. Sinceramente grati all’amministrazione comunale di Careggine, per averci permesso con celerità e professionalità di intraprendere questa strada nel pieno e più alto rispetto delle normative di legge. Infine, ma non per ultimi – conclude Sciaulino – i nostri ringraziamenti e la nostra riconoscenza vanno verso tutti coloro che torneranno a sostenere e bere l’acqua Fonte Azzurrina".

Fio. Co.