REDAZIONE LUCCA

La “Santa Dorotea“ saluta Venduto l’edificio della scuola

La direttrice Valentina Guarnieri: “Non cambia nulla, anzi cresceremo“. Dopo 170 anni la sede dell’istituto sarà trasformata in appartamenti

Un filo che si spezza, anche se i vertici della scuola assicurano continuità e crescita della Scuola Santa Dorotea e del suo progetto educativo. Ma la notizia farà sobbalzare generazioni di studenti e ex studenti che a quelle aule avevano legato i loro ricordi forse più belli: l’immobile di proprietà delle suore in via del Giardino Botanico è stato appena venduto a un’impresa edile che sarebbe intenzionata a realizzarvi appartamenti. Una posizione spettacolare, che non può non far gola: in pieno centro storico, di fronte alle Mura. Il dado è tratto, la storica scuola dovrà lasciare i locali entro il 2024, quando scadrà il contratto di affitto. Una doccia fredda per tutta la città ma la direttrice, Valentina Guarnieri, rassicura: “E’ un istituto che c’è da sempre e ci sarà sempre. Anzi – sottolinea – è nostra intenzione non solo proseguire il percorso in perfetta continuità ma anche far crescere il nostro progetto educativo, soprattutto rivolto alla scuola dell’infanzia e alla primaria. Uno degli obbiettivi è quello di includere anche l’asilo nido, ad esempio“.

“Abbiamo tutto il tempo, fino al 2024 per organizzare un trasferimento che sia il meno doloroso possibile, per questo puntiamo a un immobile del centro storico – dichiara – . Comunque il nostro intento è crescere e soprattutto migliorare. In questi anni la fiducia delle famiglie è sempre stato un elemento di grande forza per noi, e il nostro intento resta quello di fare il massimo, senza scossoni, ma in totale continuità. Può darsi che una sede nuova aiuti la crescita, noi ci adopereremo perchè sia così“.

La storia della scuola delle Suore di Santa Dorotea è legata da sempre, a doppio filo, con quella della città. Fu nel lontanissimo 1855 che le Suore di Santa Dorotea, fondate da Don Luca Passi, furono chiamate a Lucca per aprire una casa al servizio delle fanciulle del popolo, quale strumento utile per la formazione cristiana delle ragazze. Sin dall’inizio esse avviarono un’attività scolastica. Quindi si può a buon diritto affermare che l’istituto esiste da oltre 170 anni. Nel 1939 l’istituto ottenne il Decreto Ministeriale per il riconoscimento legale per la Scuola Media e, nel 1946, per l’Istituto Magistrale. E’ qui, infatti, che si sono diplomate “maestre“ tante signore oggi nonne. Nel 2000 l’Istituto ha ottenuto il riconoscimento della parità per i due gradi di scuola, ovvero per la Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di Primo Grado (quest’ultima non c’è più). Attualmente la Scuola è gestita dalla Cooperativa Sociale “Giovanni Paolo II”, nata per sostenere e sviluppare quest’esperienza, come intede fermamente continuare a fare.

Laura Sartini