
Lasciano un gran vuoto, e non solo nelle serate estive delle famiglie ma anche nelle casse di enti di promozione sportiva e associazioni di volontariato. Le grandi assenti quest’anno sono loro, le sagre. Dopo la Sagra di Aquilea che deve rinunciare alla sua 45ª edizione – l’ultima carta che resta sul tavolo è quella di piccoli eventi su prenotazione sempre a tema ’zuppa’ – anche la storica “Sagra del Pioppino con polenta“ di Antraccoli alza bandiera bianca.
"L’edizione 2020 non ci sarà", è la mesta, ufficiale comunicazione che arriva dall’organizzazione. Si ricorderà lo sconfinato successo che aveva ottenuto l’evento – che viaggia sempre a numeri esorbitanti – in particolare lo scorso anno (per il quarantennale) quando erano saliti sul palco i Cugini di Campagna. Immagini di una folla sconfinata, musica e allegria e che ancora galleggiano in un mare di nostalgia sulla pagina Facebook.
"Il problema sta tutto in normative anti-contagio praticamente impossibili da adattare alla formula di una sagra – dice l’assessore Ragghianti–. Ed è un problema enorme perchè provoca forti ripercussioni su tutto il tessuto dei mille enti di promozione sportiva e sulle associazioni di volontariato, che si sostengono proprio grazie al fatto che a loro vengono devoluti parte degli incassi. Incassi che quest’anno verranno a mancare, purtroppo".
L.S.