REDAZIONE LUCCA

La Piccola Atene piange la morte dello scultore Gino Masciarelli

Aveva donato due opere al Museo dei bozzetti ed esposto in alcune mostre. Suo il simbolo di Italia ’90

Anche la Piccola Atene è in lutto per la scomparsa di Gino Masciarelli, scultore di fama internazionale morto improvvisamente venerdì scorso a Cesano Maderno (Mb) all’età di 80 anni. L’artista abruzzese, che si era trasferito a Milano poco più che ventenne, aveva donato al Museo dei bozzetti i due bozzetti in gesso “Evoluzioni di volo” e “Stele bifronte”, più due disegni. A Pietrasanta aveva inoltre partecipato a diversi mostre collettive ed eventi espositivi, l’ultimo dei quali nel 2014 per il trentennale del Museo dei bozzetti. Per questo motivo il Comune si è unito al cordoglio che il “Centro studi Milano ‘900“ e l’associazione “La stanza dell’arte“ hanno manifestato ai familiari dell’artista, ai quali sono state inviate le più sentite condoglianze a nome della città.

Masciarelli si era distinto nel panorama artistico nazionale e internazionale quale interprete di uno stile originale basato su segni ancestrali e archetipici immediamente riconoscibili. Tra i suoi temi prediletti c’erano il mondo dell’infanzia e della natura, oltre ad animare progetti e iniziative culturali quali il Premio Bagutta. Si era imposto al grande pubblico per la celebre scultura “Omaggio al calciatore”, simbolo dei mondiali Italia 90, oltre ad essere autore del premio Unesco, del premio per i mondiali di pattinaggio sul ghiaccio e delle bandiere dei Giochi del Mediterraneo.