PAOLO PACINI
Cronaca

La nuova frontiera? Il centro di sanità low cost

La struttura solidale nella zona dei Macelli vanta trenta specializzazioni accreditate. Prestazioni per tutti a prezzi ridotti del 30 per cento

di Paolo Pacini

C’è una sanità che funziona, con macchinari moderni, brevissime liste di attesa ed è soprattutto low cost. Non è un film fantasy. Si tratta del “Centro di sanità solidale“ che ha sede alle porte di Lucca, in via Pubblici Macelli, 101. Il centro, nato nel 2015, è gestito dall’impresa sociale creata appositamente dall’Associazione Amici del Cuore. Quando aprì i battenti fatturava circa 200.000 euro con 950 prestazioni complessive, mentre adesso le prestazioni annue superano le 10.000 unità e il fatturato sfiora gli 800.000 euro.

Il Centro di sanità solidale, aperto alle associazioni di volontariato che si interessano di sanità, intende svolgere un ruolo di sussidiarietà rispetto alla sanità pubblica per il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. Vanta ben 30 diverse specializzazioni sanitarie, tutte accreditate dalla Regione. Si va dalla allergologia alla cardiologia, dalla dermatologia alla ginecologia, alla medicina dello sport, all’oculistica, l’ortopedia, la pediatria, la pneumologia, la diabetologia e molte altre, comprese le malattie rare.

Una caratteristica che rende davvero unico questo centro di sanità solidale è che per tutte queste prestazioni si pagano cifre ampiamente inferiori ai prezzi di mercato. In media importi del 30% in meno. Molte sono anche le prestazioni gratuite e gli esami effettuati su pazienti in condizioni economiche difficili, inviati solitamente da associazioni come la Caritas e altre realtà del terzo settore o da medici di famiglia.

"Qui però nessuno chiede di esibire Isee o dichiarazioni dei redditi – spiegano – ci fidiamo delle persone e pensiamo solo alla loro salute. Noi accogliamo tutti e pratichiamo tariffe basse a tutti. La pandemia ha rallentato un po’ certe prestazioni gratuite, ma noi saremmo ben lieti di accoglierne di più, se ci segnalano persone in difficoltà...".

Questa sanità low cost è resa possibile da un duplice impegno sottoscritto da tutti i medici che ruotano intorno al centro: applicare tariffe ridotte intorno al 30% e garantire un certo numero annuo di prestazioni totalmente gratuite, finalizzate a includere anche persone in gravi difficoltà economiche.

Ogni mese in media il centro è in grado di garantire 130 prestazioni gratis per un importo 10.000 mensili. Il tutto ruota anche intorno ai finanziamenti che arrivano con i bandi della Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte, ma anche alle donazioni di alcune aziende lucchesi.

Ma chi sono i medici che lavorano al Centro? Sono una cinquantina. In buona parte si tratta di ex primari ospedalieri, professionisti molto noti in ciascuna disciplina e ben contenti di dare una mano a questa sanità sociale. Lo fanno senza enfasi. “Non metta nomi – ci chiedono – non cerchiamo vetrine personali...“. In altri casi si tratta anche di giovani emergenti che hanno aderito con entusiasmo al progetto. Un’attività che ovviamente necessita di personale fisso e infatti lavorano qui tre segretarie e due infermieri, gli unici dipendenti.

Tra l’altro l’impresa sociale non prevede alcun dividendo e tutti gli introiti sono finalizzati a nuovi investimenti. Il centro dispone infatti di macchinari all’avanguardia un po’ in tutte le discipline. Dispone ad esempio di 5 moderni ecografi, di cui uno per ecocardiografie sotto sforzo e anche di un macchinario OCT per l’oculistica, necessario per eseguire accurate TAC all’occhio.

Ma non è tutto. Il centro di sanità solidale ha infatti stipulato convenzioni anche con alcuni centri specialistici come la Fondazione Monasterio di Massa e il CNR di Pisa e svolge una funzione di “filtro“ tra il paziente e alcune prestazioni altamente specialistiche, prenotando direttamente queste ultime a tariffe agevolate e in tempi rapidi. L’ultima frontiera è ora il progetto “long covid“ che, grazie a un finanziamento della Fondazione Crl, prevede controlli gratuiti cardiologici, pneumologici e psicologici per gli ex ricoverati Covid. Per non lasciare nessuno indietro.