REDAZIONE LUCCA

La minoranza esce dall’aula per protesta

La capogruppo Bianchini: "Non veniamo ascoltati. Impossibile lavorare così"

I consiglieri di minoranza di Castelnuovo, in segno di protesta, hanno abbandonato l’aula dove era in corso il Consiglio comunale per richiamare l’attenzione sullo scarso ascolto che i loro interventi avrebbero alle orecchie della maggioranza. "Abbiamo voluto dare un segnale, sia alla maggioranza sia ai cittadini – spiega il capogruppo Silvia Bianchini – che si parli di sanità, di sociale, di commercio, di manutenzione, di soldi, comunque poco importa: l’ascolto della minoranza non è contemplato".

"Nell’ultimo consiglio comunale – racconta – il nostro gruppo ha deciso di abbandonare l’aula per protesta contro questo atteggiamento. Lo spunto in questo caso era banale: un verbale che la maggioranza aveva voluto approvare nonostante avessimo fatto notare alcuni errori. Ma piuttosto che darci ascolto e rimandare la votazione, tutti quanti hanno alzato la mano e approvato. Sennonché – prosegue – nel consiglio successivo, qualcuno si è ravveduto e il verbale è stato riportato in votazione con le correzioni dovute: da qui la nostra protesta. Come può esserci confronto sui temi importanti se neanche su queste cose riusciamo ad essere presi in considerazione? Come possono esserci i presupposti per una fattiva collaborazione? – conclude Bianchini – I nostri interventi hanno sempre lo scopo di essere spunti di riflessione e di stimolo, nell’ottica di aiutare Castelnuovo e i nostri concittadini. Adesso ci auguriamo che sia passato il messaggio".

Dino Magistrelli