“Parlare di educazione, sociale, famiglia, cultura è parlare di noi e decidere cosa vogliamo diventare, per noi e per la nostra comunità. Per questo vogliamo tornare a incontrarci per confrontarci e dialogare su questi temi fondamentali, dalla nascita e per tutta la vita di ogni individuo e della società complessivamente, cioè dell’ambiente umano in cui viviamo.”
Così la presidente della Cooperativa La Luce, Franca Isola, durante l’incontro “In Contatto, costruire alleanze educative” che si è tenuto sabato nell’auditorium della Cappella Guinigi, organizzato dalla Cooperativa La Luce sui bisogni di crescita di bambini e famiglie. Dopo i saluti di apertura dell’assessora con delega a politiche formative, alle politiche di genere e alla continuità della memoria storica, Ilaria Vietina, e l’introduzione di Anna Lia Garlardini dell’Associazione Culturale Crescere, Franca Isola ha sottolineato l’importanza della valorizzazione delle conoscenze e dei saperi di cui ogni soggetto è portatore, per costruire riconoscimento reciproco e forme di responsabilità condivisa. Ha così annunciato la prossima uscita di una pubblicazione periodica dedicata alle tematiche dell’educazione, come strumento di comunicazione tra le famiglie e la cooperativa.
Tra gli interventi: “Un nido di persone. Costruire benessere per adulti e bambini” di Barbara Ongari, docente di Psicologia clinica dello sviluppo presso l’Università di Trento, psicoterapeuta infantile, e responsabile scientifico del nido aziendale dell’Università di Trento e dello Sportello di supporto alla genitorialità dell’Ateneo. “E’ nei primi sei anni di vita - ha sottolineato Ongari - che si decide il futuro di un bambino e di una persona. Partendo da questo elemento di conoscenza, ormai condiviso dalle scienze psicologiche e neurologiche, i servizi educativi per l’infanzia sono luoghi di resilienza per persone grandi e piccole, soprattutto in tempi di crisi mondiale“.