Mezzo secolo dedicato alla scultura, grande passione al pari della natura, i libri e il buon vino. Eolo Galeotti (nella foto) se n’è andato a 83 anni a causa di problemi di salute che si portava dietro da tempo. La Piccola Atene piange così un artigiano-scultore che incantava i grandi artisti, come Giovanni Manganelli e Claudio Capotondi, e i giovani apprendisti, venuti anche dagli Usa per conoscere il marmo. Nato in via Verzieri e residente al Crociale, lascia la figlia Chiara, il genero Pierangelo Ghelardini, figlio di Sem – suo grande amico – e le nipoti Gaia e Valentina.
d.m.