Kilometroverde Lucca e Piantagioni policicliche

Le Cartiere Carrara promuovono la forestazione con i progetti Kilometroverde Lucca e Piantagioni policicliche, per contrastare l'inquinamento e favorire la biodiversità.

“La carta che pianta alberi”, è così che i due progetti di forestazione ideati dalle Cartiere Carrara possono essere sintetizzati. In particolare, Kilometroverde Lucca e Piantagioni policicliche sono le iniziative con le quali la cartiera dimostra il suo impegno per l’ambiente, nell’ambito dell’economia circolare, in seguito alla crisi energetica degli ultimi anni. Kilometroverde Lucca prevede la coltivazione lineare di alberi per un chilometro, lungo il tratto sud dell’autostrada A11, in prossimità delle sedi industriali principali delle Cartiere Carrara. In questo modo, la presenza di alberi nelle zone a rischio maggiore di inquinamento incrementerà l’assorbimento di anidride carbonica, depurando l’aria e mitigando gli effetti del riscaldamento globale. Inoltre, gli alberi contribuiranno a ridurre l’inquinamento acustico dell’autostrada e saranno un beneficio anche dal punto di vista paesaggistico. La realizzazione del secondo progetto, invece, si sposta a Badia Pozzeveri, nel comune di Altopascio. Lì le Cartiere Carrara propongono di impiantare una serie di piantagioni policicliche, ovvero alberi e arbusti con tempi di crescita e taglio diversi, in modo da creare una sorta di bosco artificiale e controllato, a fini produttivi. La varietà delle specie arboree permetterà di non impattare violentemente sull’ecosistema realizzato, ma consentirà la permanenza del circa 30% di alberi dopo ogni ciclo di taglio, tutelando la biodiversità del luogo. Allo stato attuale sono state piantate 12.000 piante, ma l’azienda conta di arrivare a 150.000 entro il 2030. E sostenibilità vuol dire restituire alla Terra le risorse che ci offre.