GIULIA PRETE
Cronaca

Innovazione e transizione green. Alla Lucart arriva il ministro

Il titolare dell’ambiente Pichetto Fratin in visita allo stabilimento di Borgo a Mozzano

Il ministro in visita allo stabilimento Lucart di Borgo a Mozzano

Il ministro in visita allo stabilimento Lucart di Borgo a Mozzano

LUCCAIl distretto cartario al centro della transizione energetica italiana. È questo il messaggio emerso con forza durante la visita del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, allo stabilimento Lucart di Borgo a Mozzano. Un’occasione concreta per approfondire le sfide e le opportunità legate a energia, biogas, decarbonizzazione e potenziamento delle infrastrutture. Il Ministro, accompagnato dall’onorevole Deborah Bergamini, dal direttore di Assocarta, Massimo Medugno,e dal sindaco di Lucca, Mario Pardini, con l’assessore Remo Santini e il segretario provinciale di Forza Italia, Carlo Bigongiari, è stato accolto dal presidente di Lucart, Massimo Pasquini, per una visita allo stabilimento, considerato un punto di riferimento per l’innovazione sostenibile nel settore cartario. Lucart, infatti, continua a promuovere un modello industriale fondato sulla sostenibilità, investendo in tecnologie d’avanguardia e nel dialogo costante con istituzioni, stakeholder e comunità locali.

Durante l’incontro, sono stati approfonditi diversi nodi strategici legati alla transizione energetica: dalla necessità di ridurre lo spread tra i prezzi del gas (PSV/TTF), alla conclusione dell’iter normativo per l’attuazione dell’energy release, fino al tema della scarsità di biogas disponibile per i settori cosiddetti hard-to-abate, come quello cartario, che fanno uso di sistemi di cogenerazione. Al centro del dibattito anche il potenziamento delle reti elettriche, elemento chiave per abilitare qualunque processo di decarbonizzazione.

“Il settore cartario rappresenta un asset strategico per l’Italia – ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin –: è uno dei comparti in cui abbiamo raggiunto i più alti livelli di riciclo, con un tasso che sfiora il 95% grazie alla raccolta differenziata. Si tratta di una realtà trainante per l’economia nazionale, ma anche ad alta intensità energetica. La sfida che ci attende è garantire alle imprese l’accesso a fonti energetiche – in particolare al gas – a condizioni compatibili con la loro competitività sui mercati internazionali. È su questo terreno che dobbiamo concentrare i nostri sforzi comuni”.

Il Ministro ha poi elogiato l’impegno di Lucart come esempio virtuoso di impresa sostenibile.“Siamo di fronte a un’azienda che dà forza all’Italia. Una realtà tenace, che ogni giorno si batte per promuovere i valori del Paese attraverso un modello produttivo attento all’ambiente e all’efficienza. Lucart merita di essere tutelata e sostenuta, sia per la gestione responsabile delle risorse idriche – l’acqua viene recuperata e riutilizzata – sia per l’impegno nel ridurre le emissioni grazie a un grande impianto fotovoltaico. Questo significa produrre meglio, in modo più pulito, a vantaggio di chi lavora in azienda e del territorio”.

Alla visita era presente anche Michele Noera, Sustainability & Energy Transition Manager di Lucart Group, che ha sottolineato l’approccio integrato dell’azienda per affrontare la transizione ecologica.“Per vincere la sfida della decarbonizzazione - ha detto - serve un mix di innovazione tecnologica, revisione dei processi produttivi e cultura aziendale. In Lucart lavoriamo ogni giorno per rendere i nostri impianti più efficienti e meno impattanti, con la consapevolezza che la transizione energetica rappresenta un’opportunità concreta per aumentare la competitività del distretto e contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici europei”.