Nella notte incendia un carrello alla stazione, denunciato anche per essere fuori di casa

Nei guai un ragazzo di 24 anni di Monsummano Terme, denunciato per danneggiamento e anche per non aver rispettato il decreto 'Io resto a casa'

Il carrello delle pulizie bruciato alla stazione di Lucca

Il carrello delle pulizie bruciato alla stazione di Lucca

Lucca, 29 marzo 2020 - Questa notte intorno alle 3, un operatore del 113 della Questura, dalle telecamere della sala operativa, ha notato un giovane che si aggirava nel piazzale della stazione. In pochi minuti l'agente ha inviato una volante per controllare cosa stesse facendo quel ragazzo a notte inoltrata alla stazione.

Gli agenti appena arrivati sul posto si sono resi conto che al binario 1 si era innescato un principio di incendio. Il giovane, che nel frattempo era stato fermato nelle vicinanze, ha ammesso di aver gettato un mozzicone di sigaretta nel carrello delle pulizie che, contenendo prodotti altamente infiammabili, ha preso fuoco.

Non riuscendo a spegnere le fiamme, è stato necessario chiamare i Vigili del Fuoco, i quali hanno spento l’incendio che, però, ha distrutto il carrello delle pulizie, danneggiando anche la parete di vetro che si trovava dietro. Il ragazzo, un italiano di 24 anni residente a Monsummano Terme, ha raccontato agli agenti di essere lì perché stata andando a trovare suo padre.

A parte la motivazione poco plausibile data l’ora, in ogni caso non giustificava l’assoluta urgenza richiesta dalla norma, visto che il ragazzo proveniva da un altro comune. Pertanto, oltre ad essere stato denunciato per incendio colposo e danneggiamento, è stato anche sanzionato per la violazione delle norme anti contagio e dovrà pagare 280 euro entro 30 giorni, oppure 400 euro dal 31° giorno al 60°.