
Un'antenna per cellulari
Lucca, 29 dicembre 2020 - Misterioso attentato incendiario nella notte a Santa Maria del Giudice. Ignoti hanno infatti dato fuoco con una molotov a un ripetitore della telefonia mobile Tim e Vodafone danneggiandolo in maniera notevole. Lo sconcertante episodio, sul quale sta indagando la Digos della Questura, è accaduto nella tarda serata di domenica su una collina a breve distanza dal centro abitato. Il ripetitore della telefonia preso di mira dagli attentatori è quello dei gestori Tim e Vodafone a servizio dell’area di Santa Maria del Giudice e San Lorenzo a Vaccoli.
Gli attentatori hanno posizionato ai piedi dell’antenna una bottiglia piena di benzina collegata a quanto pare a una rudimentale miccia. Poi l’hanno incendiata allontanandosi in tutta fretta. In pochi attimi il liquido infiammabile ha fatto esplodere la bottiglia e ha incendiato parte delle apparecchiature.
L’allarme è scattato dopo qualche minuto, quando alcuni abitanti di Santa Maria del Giudice hanno notato da lontano il fuoco e il fumo nero. Erano circa le 21 di domenica sera e sul posto sono accorsi subito i vigili del fuoco di Lucca che hanno spento in breve tempo le fiamme. Il rogo aveva comunque già danneggiato in parte le apparecchiature del ripetitore. Sul posto sono intervenuti iieri mattina anche i tecnici addetti alla manutenzione dell’antenna che hanno dovuto lavorare a lungo per riparare il danno. In tutta la zona il segnale della telefonia mobile è rimasto ko a lungo.
Sul misterioso episodio sta indagando adesso la polizia. La Digos sta seguendo varie ipotesi investigative tra cui quella di una pista anarchica di area ambientalista. Episodi come quello accaduto a Santa Maria del Giudice si sono infatti verificati di recente anche in altre città italiane e potrebbero essere collegati a una strategia unica “anti-repressiva“.
Il gesto al momento non è stato rivendicato ufficialmente da nessun movimento. C’è anche un’altra ipotesi, però, ovvero che possa essere opera di qualche invasato contrario alle nuove antenne 5G, sebbene l’impianto preso di mira domenica sera non sia di questo tipo. Si sono infatti registrati recentemente attentati anche di questa matrice in altre città. Un’ipotesi investigativa che non viene scartata a priori.