REDAZIONE LUCCA

Il rituale del cambio della Croce. Fede e tradizione a San Pellegrino. Attesi turisti, pellegrini e fedeli

In centinaia si recheranno al Santuario a oltre 1500 metri di altezza, per una giornata molto importante

Due momenti speciali delle precedenti giornate dedicate al cambio della Croce al santuario di San Pellegrino Tantissimi i pellegrini e i fedeli presenti (foto Borghesi)

Due momenti speciali delle precedenti giornate dedicate al cambio della Croce al santuario di San Pellegrino Tantissimi i pellegrini e i fedeli presenti (foto Borghesi)

La tradizione delle radici, la spiritualità e la memoria del territorio, il tutto miscelato idealmente con la forza dell’identità, sono importanti valori immateriali che il prossimo giovedì primo agosto troveranno la loro concretezza nell’appuntamento con l’antico rituale del Cambio della Croce nel borgo di San Pellegrino in Alpe. Siamo nel comune di Castiglione di Garfagnana a 1525m di altitudine e la secolare festa dedicata ai Santi Pellegrino e Bianco, le cui reliquie sono custodite nel Santuario a loro intitolato, contempla il rito della sostituzione della croce posizionata l’anno precedente in fondo al "Molo", l’area panoramica di fronte al luogo di culto, da sempre grande attrattiva per visitatori, turisti, emigrati e abitanti della Valle. A fine cerimonia, continua a resistere la particolare tradizione di portare con sé una piccola parte di legno della vecchia croce, come simbolo propiziatorio. Quest’anno, in occasione dell’Anno delle Radici italiane nel mondo, l’iniziativa si inserisce all’interno del progetto territoriale "Garfagnana Radici, Identità e Memoria" che vede i comuni di Castiglione di Garfagnana, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, San Romano in Garfagnana e Villa Collemandina fare rete, coordinati dall’Unione Comuni Garfagnana, con il contributo delle associazioni del territorio.

Il ricco programma della giornata prevede l’apertura del mercatino artigianale alle 9, alle 11 la celebrazione della Santa Messa con il successivo Cambio della Croce intorno alle ore 12. Dalle 10 e fino alle 15.30 sarà possibile, inoltre, effettuare visite guidate al Museo Etnografico "Don L. Pellegrini" . Alle ore 18.30, poi, l’ensemble "Loco et Tempore", nella formazione di quintetto d’archi si esibirà con il "Concerto delle Radici sul Molo".

Previsto un particolare omaggio al maestro del tango argentino Astor Piazzolla, figura simbolo dell’emigrazione garfagnina all’estero per le sue origini materne da Massasassorosso, e al grande compositore lucchese Giacomo Puccini, di cui quest’anno si celebrano i 100 anni dalla scomparsa. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Associazione Musica Arte Cultura Aps e l’ASD di Chiozza. Il Comune di Castiglione di Garfagnana tornerà ad essere protagonista del progetto il 24 agosto, in occasione del Concerto delle Radici che si terrà, durante la Festa del Santo Patrono San Bartolomeo, nella sua frazione di Chiozza. Bartolomeo, tra l’altro, è anche il nome di una località di San Paolo, in Brasile, che conta una forte presenza di emigrati locali.

Fiorella Corti