REDAZIONE LUCCA

Il regalo della “Pardini“ Mille euro ai dipendenti

Natale speciale per la storica ditta che ha appena festeggiato 114 anni di attività. Ad ogni lavoratore sono stati consegnati buoni da spendere all’Esselunga

Un regalo di 1.000 euro ai dipendenti e impiegati delle manifatture “Norberto Pardini“ celebra lo spirito imprenditoriale illuminato in uno scenario generale di pesanti ricadute economiche per crisi e guerra. "I dipendenti tutti sono il motore dell’azienda": questo il pensiero della “Pardini“ che ha festeggiato il traguardo del 114° anno di attività. Sono gesti importanti che dimostrano come un’azienda sia una squadra, una famiglia che si muove sul mercato, unita e determinata. Durante l’annuale cena aziendale, prima delle feste natalizie, gli imprenditori camaioresi Norberto e Michele Pardini, che seguono anche il Camaiore calcio, hanno donato due buoni spesa di Esselunga da 500 euro ciascuno a tutti quanti i loro collaboratori. Dal “muletto“ al camion fino alle scrivanie e ai pc: squillano i telefoni, gli smartphone mentre si apre da decenni il grande cancello sulla via Radicchi, entrano i camion ed escono. Dal 1908 la “Pardini“ vive e lavora in città. La statua del cordaio spicca nel piazzale, vicino al fiume Lombricese, simbolo del centenario del cordificio, le “funi“ dei camaioresi che, con la Oreste Pardini dell’alluminio, sono state le creazioni di Oreste di “buffno“, casolino verace: in età da elementari firmò la sua prima cambiale.

Adesso la manifattura la seguono i due fratelli, Norberto, 59 anni, e Michele Pardini, 54 anni, figli di Paolo, presente alla cena, oltre ai nipoti di Norberto e i pronipoti di Oreste. L’azienda è cresciuta nel commercio e, da produzione di spaghi e corde agricole con un Guinness per il cavo più spesso, si è ampliata sul mercato di reti, teli, insilato e molti altri articoli acquisendo anche uno stabilimento a Migliarino Pisano. Di recente l’acquisto di un altro capannone. In occasione della cena da Emilio e Bona a Lombrici, oltre a Norberto e Michele, c’era Paola, la sorella ancora nel Cda, con la figlia Laura. Poi Rosaria, Oreste, che da poco lavora con il padre, e Paolo Giulio, i primi due figli di Norberto, e l’ultimo di Michele e Francesca Valota. Una bella festa semplice, nel loro stile, che premia il lavoro e la serietà. Una frase spicca in una cornice, tratta dai “Buddenbrook“ di Mann, sul muro dell’ufficio presidenziale della “Pardini“, che esorta l’imprenditore a compiere azioni leali, che non tengano svegli di notte: di certo questo premio aiuterà il sonno e renderà orgogliosi gli operosi avi e anche la nonna Rosaria, moglie di Paolo, scomparsa solo da pochi mesi.

Isabella Piaceri