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Il “Primo Maggio“ si fa in tre. Cibo, musica e grande festa

La celebrazione per la festa dei lavoratori, nell’edizione 2024, vedrà tre giornate speciali tra musica e tradizioni

Il “Primo Maggio“ si fa in tre. Cibo, musica e grande festa

Cibo più musica uguale inclusione ed aggregazione. L’equazione è presto soddisfatta. In questa ottica arriva la notizia ufficiale che il tradizionale concerto del primo Maggio, a Capannori, nel 2024 triplicherà le sue giornate. Per l’evento promosso dal Comune in collaborazione con Regione Toscana, fino alla passata stagione c’era solo lo spettacolo nella giornata di festa dedicata ai lavoratori. Nel 2023 è stato aggiunto il giorno precedente, quando DJ Aladyn e Shorty di Radio Deejay e M2O tennero a battesimo i giovani artisti chiudendo la giornata con una grande festa. L’evento, spalmato su due giorni, era iniziato domenica 30 aprile con un programma rivolto agli amanti della discoteca e della musica live emergente del territorio e nato grazie anche ad un percorso partecipativo realizzato con gli studenti del liceo scientifico Majorana. Poi, il Primo Maggio esibizione delle tre artiste: Dolcenera, Carmen Consoli, Beatrice Quinta, con Abba Dream.

Se nel 2023 si è raddoppiato, nel 2024 si farà un tour di tre giorni. Si partirà domenica 28 aprile con un preludio dedicato al cibo, una full immersion sulle specialità locali e non solo, inquadrate anche a livello nutrizionale e scientifico. Stand, bancarelle, seminari, esperti e tanto altro.

Martedì 30 aprile spazio alle band emergenti e serata con la musica da discoteca. Il giorno dopo il format solito per la manifestazione musicale gratuita, che come sempre si svolgerà in piazza Aldo Moro e sarà all’insegna della condivisione dei valori di inclusione e di uguaglianza a 360 gradi, all’insegna della trasversalità transgenerazionale. I nomi degli artisti non si conoscono ancora. Ma non si cambia l’impostazione. Un cantante o un gruppo più amato dagli adolescenti e quello nazionalpopolare e che probabilmente arriverà da Sanremo. Come sempre, ingresso rigorosamente gratuito. La media, ogni anno, è di cinquemila persone, Giovepluvio permettendo, con persone che arrivano anche da altre realtà della Toscana, a seconda degli artisti che si esibiranno.

In passato sul palco di piazza Moro si sono presentati big del calibro di Ron, Fiorella Mannoia, Nomadi, Elio e le Storie Tese, Max Gazzè, Francesco De Gregori, gli Stadio, fino a Dolcenera e Carmen Consoli. Saranno presenti stand delle organizzazioni sindacali e delle associazioni.

Massimo Stefanini