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Il panettone? C’è anche vegano

Dal 1975, Paolo Montanelli e la moglie, gestiscono la Pasticceria Montanelli, una delle più antiche realtà artigianali di Altopascio. "Le vendite in questo ultimo periodo - spiega il titolare - non sono andate malissimo. Siamo riusciti a fare consegne anche all’estero, ma quello che manca è la parte più tradizionale del nostro lavoro". Il riferimento è alla parte di attività dedicata al servizio bar e caffetteria, limitata al solo asporto. "Le continue disposizioni - continua Montanelli - messe in atto dopo l’entrata in vigore degli ultimi dpcm, hanno creato molta confusione nei gestori e nei clienti". La buona notizia è che i prodotti natalizi riscuotono un grande successo, contribuendo a minimizzare le perdite.

"Quest’anno - prosegue - proponiamo cinque diverse tipologie di panettone: il tradizionale, il panettone Augusto (metà tradizionale e metà al cioccolato), il panettone Nerone (ai due cioccolati), il panettone all’albicocca e, come novità del 2020, anche il panettone vegano. Per adesso quello più richiesto è senza dubbio l’Augusto. Oltre a questo abbiamo il pandoro e le tavolette di cioccolato - al latte o fondente - con decorazioni natalizie". Rimanendo in tema festività, la pasticceria offre la possibilità ai clienti di comporre delle ceste personalizzate. Il tutto è accompagnato da una consegna a domicilio gratuita all’interno del comune e nelle zone limitrofe. La pasticceria Montanelli, accanto ad elementi tradizionali, arricchisce il proprio bancone con una vasta gamma di prodotti per vegani e celiaci. "Lavoriamo - conclude Montanelli - utilizzando farine particolari come quelle di chia, canapa, kamut e soia".

Chiara Caravelli