Il Gruppo “A.Celli” partecipa al Miac in quanto azienda leader nella fornitura di macchinari e tecnologie avanzate per il mercato della carta e del tessuto-non tessuto. Ne parliamo con il general manager, Daniel Galli.
Qual è la situazione attuale del settore in cui operate?
"È molto dinamica, il 2023 è stato un anno caratterizzato da forti tensioni dovute ad un quadro generale complicato. I produttori si sono trovati a far fronte ad uno scenario viziato da costi fuori controllo, sia per l’approvvigionamento di materie prime sia per il fabbisogno energetico. In aggiunta a questo quadro inedito si è sommata anche una domanda sotto i livelli standard, un volume di esportazioni in rallentamento e una presenza elevata di prodotti a stock. Nella complessità è stato necessario mettere in atto azioni strategiche per continuare a percepire da parte dei nostri clienti una domanda stabile".
Quanto conta nel vostro ambito l’innovazione?
"È un fattore fondamentale, noi siamo innovatori per definizione e a dimostrazione di questo sentimento c’è la grande evoluzione societaria e di prodotto che abbiamo promosso e concretizzato negli ultimi anni. Aver portato a compimento importanti acquisizioni di rinomate società come la piemontese PMT Italia, l’abruzzese Taiprora e la lucchese Sadas, ci ha permesso di integrare nuove tecnologie e ulteriori competenze per il nostro gruppo industriale. Altrettanto importanti sono stati gli investimenti significativi nell’ambito della ricerca e sviluppo che ci hanno permesso di rimanere all’avanguardia".
Parliamo di numeri: occupati, produzione fino all’impegno per la sostenibilità ambientale.
"La divisione Tissue & Paper ad oggi conta circa 150 risorse dislocate nelle sedi di Tassignano (Lucca), Pinerolo (Torino) e Shanghai (Cina). Ci avvaliamo inoltre di un importante indotto limitrofo alle nostre sedi che ci permette di adattare la capacità produttiva alle opportunità che ci offre il mercato. In linea generale l’organico è aumentato negli ultimi due anni e prevediamo una ulteriore crescita nel 2024 per supportare il nostro piano strategico. Per la sostenibilità ambientale sottolineiamo che siamo un’azienda ad impatto zero".
Quanto traina la produzione il mercato italiano e quanto pesa, invece, quello dell’export?
"Siamo un’azienda fortemente orientata all’esportazione. Ultimamente, alla luce dei fatti geopolitici accaduti negli ultimi due anni, stiamo osservando una flessione del mercato del Far East, con in testa la Cina, principalmente dovuta al fenomeno economico del reshoring di alcune attività che in precedenza avevano delocalizzato la produzione nei Paesi asiatici. Ci aspettiamo che questa tendenza prosegua e diventi una reale opportunità per un mercato occidentale in crescita, sia europeo che americano".
Partecipate al Miac: che cosa significa, per il vostro Gruppo, questa importante manifestazione?
"È un’opportunità da non perdere. Questo evento, al quale siamo molto affezionati, ci permette sia di mettere in mostra le nostre più recenti innovazioni e soluzioni tecnologiche, sia di interagire direttamente con i nostri clienti, partner, stakeholder, raccogliendo feedback preziosi, umori del mercato e comprendere al meglio le tendenze del settore. Inoltre, avere il Miac a Lucca, è particolarmente significativo".
Qual è la mission futura del Gruppo “A.Celli”?
"Quella di mantenere una posizione di leadership grazie ad una evoluzione costante e grazie alla qualità e alla perfetta integrazione dei prodotti e delle soluzioni offerte. Crediamo nella stretta collaborazione tra realtà italiane e per mettere a fattor comune, le elevatissime competenze presenti nel distretto di Lucca. Le ultime acquisizioni sono solo un punto di partenza e altre ne seguiranno, in modo da offrire una gamma di prodotti e servizi completa e integrata sfruttando al massimo le potenzialità della digitalizzazione dei processi produttivi. Ci avvaliamo di soluzioni di intralogistica avanzata, con flotte di veicoli autonomi, trasloelevatori per magazzini automatici e sviluppo software dei flussi logistici interni che dialogano con gli ERP aziendali".