Il giorno speciale. Sono 77 anni per il “Villaggio“

Compleanno con celebrazione dell’arcivescovo insieme anche agli “ex villaggini“ del Fanciullo.

Un compleanno speciale. Settantasette anni fa veniva fondato il Villaggio del Fanciullo a cura di Don Enzo Tambellini e Don Natale Mei (poi sostituito da Don Diomede Caselli) sul baluardo San Pietro (o Cesare Battisti) delle Mura Urbane, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale. Pochi giorni fa, nella serata de il primo giugno, i ragazzi attualmente ospiti, i membri dell’Associazione Amici del Villaggio ODV, il gruppo degli Ex Villaggini, i consiglieri dell’Organo di Indirizzo della Fondazione Villaggio e i numerosi giovani adulti già ospitati dal villaggio con le loro famiglie hanno voluto ricordare l’evento con una festa corale e conviviale.

Dopo la santa Messa di ringraziamento nel verde del baluardo, presieduta dal nostro Vescovo Paolo Giulietti, concelebrata dal Direttore Don Leonardo della Nina e dall’assistente spirituale (e più) Don Francesco Parello i convenuti si sono intrattenuti, chi brevemente, chi più a lungo, per la cena all’aperto organizzata dagli Amici del Villaggio, preparata a cura delle cuoche Asmaa e Alessandra con la collaborazione degli operatori e degli educatori in forza al Villaggio e logisticamente approntata dai ragazzi ospiti. Hanno presenziato, graditi ospiti dell’associazione, , gli assessori Moreno Bruni e Simona Testaferrata e la presidente della Commissione Politiche Formative Laura Da Prato in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Lucca; i consiglieri Alfarano, Bianucci, Stefani, Vietina; Andrea Palestini presidente Fondazione Banca del Monte di Lucca; Pier Giorgio Licheri presidente del Centro Nazionale Volontariato.

“Siamo lieti di aver avuto tra noi in questa occasione speciale anche Donatella Buonriposi, già Provveditore dell’Ufficio Scolastico di Lucca e Massa Carrara – così i referenti del “Villaggio“ –, ufficio con il quale il Villaggio ha potuto svolgere ottima collaborazione per attività e processi di formazione dei giovani. E un grazie immenso a tutti i lucchesi, comunque sempre presenti nelle attività di volontariato di assistenza e accoglienza“.