Il gioco sano batte il gioco malato Al San Luca il progetto Comics e Asl

Nella hall dell’ospedale fino a domani la colorata postazione con la finta slot e il vero gioco da tavolo. La campagna “Slow Life-Slow Games: gioca al ritmo giusto“ parte da Lucca dove è stata ideata

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La candida hall del San Luca lascia spazio al colore, all’interattività e anche al gioco, sì ma quello sano. Una rivoluzione di grande impatto visivo – e anche concettuale – che non può non incuriosire: dove c’erano ambienti sobri e asettici ora spunta la finta-bella copia di una sala giochi. C’è una slot rivista e corretta in modo da dispensare, anzichè perdite di denaro sonante, consigli e consapevolezza contro la ludopatia. A fianco una postazione per il gioco da tavolo, quello che chiama in campo le proprie abilità e ne stimola di nuove.

Parte da Lucca lo speciale tour di presidi della campagna di prevenzione dell’azzardopatia che vede Lucca Comics & Games in prima linea che toccherà 11 ospedali nell’area Toscana Nord Ovest.

L’iniziativa rientra nel progetto più ampio dal titolo “Slow Life - Slow Games: Gioca al ritmo giusto”, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di “prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento”, come dichiarato dal dottor Maurizio Varese, responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda USL Toscana nord ovest. Il taglio del nastro è avvenuto ieri, alla presenza di Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest, Luca Lavazza direttore medico di presidio, Maurizio Varese responsabile del progetto e direttore dell’Area dipendenze Ausl Toscana No, Elisa Cerrai, responsabile SerD Piana di Lucca, Emanuele Vietina direttore generale Lucca Crea. “Per Lucca Comics & Games, per Lucca Crea è un onore affiancare l’Asl Toscana Nord Ovest in un dei progetti più ambiziosi per combattere il gioco d’azzardo patologico – così Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea –, soprattutto combatterlo attraverso il gioco intelligente, di società, non competitivo. Socialità e comunicazione grazie a questo progetto entreranno anche nelle scuole e in tutti i luoghi del lavoro“.

“Qui chiunque può approcciarsi liberamente alle due postazioni – spiega Vietina –: una, con un gioco elettronico per dimostrare che con l’azzardo si può solo perdere e l’altro, i giochi da tavolo, per dare prova tangibile che è solo attraverso il contratto per il divertimento che si può costruire la società del futuro“. Alcuni giochi da tavolo saranno regalati. Il progetto è stato sviluppato dall’Azienda Usl Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea – società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games di cui il QN (Quotidiano Nazionale de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino) è mediapartner, grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo. La campagna “Slow Life - Slow Games: Gioca al ritmo giusto” è partita con una anticipazione in estate, che ha visto una serie di attività nelle piazze, e proseguirà adesso con nuove iniziative: una serie di presidi negli ospedali toscani che si concluderà il 23 dicembre e toccherà ben 11 strutture dell’area Toscana Nord Ovest. Il primo appuntamento era appunto ieri e fino a domani quando nell’atrio del San Luca, con orario 919, lo stand rosso fornirà consigli e informazioni sul gioco responsabile. Nello spazio allestito, sarà presente anche il personale dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest che spiegherà l’importanza di incentivare il giocare sano, Slow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, che inducono alla dipendenza.

L’invito è a partecipare liberamente a momenti dedicati al divertimento, unico “filtro“ è il green pass, necessario per accedere agli ambienti ospedalieri. Slow Life - Slow Games dopo domani lascerà il San Luca e proseguirà in tournée toccando altri ospedali “Versilia” di Lido di Camaiore, l’ospedale “Apuane” di Massa, gli ospedali di Cecina, di Piombino, Livorno, Portoferraio, Pontedera, Pisa, Fivizzano e Pontremoli. Una lunga “tournée“ nel nome del divertimento che fa bene senza intaccare il portafoglio.

Laura Sartini