Il Giro d’Italia nel 2023 a Forte dei Marmi? Il sindaco Bruno Murzi e il consigliere allo sport Alberto Mattugini lanciano la candidatura ufficiale: dopo aver avuto i primi contatti con la Rcs - l’organizzazione della gara - la giunta ha già formalizzato la volontà di assicurarsi la tappa di una vetrina mediatica e sportiva di livello. "Forte dei Marmi ha visto molti arrivi e altrettante partenze, negli anni, per non dire dei transiti lungo le proprie strade – spiega il sindaco Bruno Murzi e ogni volta è stata un catalizzatore importante per l’immagine sportiva e turistica del nostro paese, questo ben al di là del suo significato sportivo di valenza internazionale. L’idea di riportare qui il Giro è vecchia, tutti ne hanno parlato, ma poi nessuno aveva più fatto nulla. Così visto che adesso siamo stati in grado di poterla avviare verso, una sperata, soluzione positiva non abbiamo esitato". "Grazie all’amico Filippo Pozzato – continua Alberto Mattugini – abbiamo trovato i giusti contatti con gli organizzatori. Chiaramente ci hanno fatto presente che stiamo parlando di una candidatura eventualmente per il Giro d’Italia 2023, e non certo quello dell’anno prossimo che è praticamente già disegnato, così come ci hanno fatto presente che le candidature per il Giro, diversamente dalle altre gare della stessa Rcs, sono sempre tantissime e sono molte le località di ogni parte d’Italia che ogni anno sperano di entrare nello stretto novero della ventina o poco di località interessate ad arrivi e partenze. Comunque per ora, oltre e alle formalità che abbiamo completato, stiamo anche già pensando di mettere da parte sul prossimo bilancio anche una parte dell’impegno economico necessario che non sarà trascurabile, questo perché vorremmo veramente che questa idea tornasse a concretizzarsi sulle nostre strade".
"Siamo convinti – conclude Murzi – che una tappa sia veicolo di promozione del territorio, soprattuto in avvio di una stagione turistico balneare come la nostra, con ritorno pubblicitario internazionale grazie alle televisioni e crei un importante indotto sul territorio. Come amministrazione facciamo questo primo passo, indipendentemente da chi guiderà il Forte nella primavera del 2023, perché è comunque un’iniziativa di respiro sulla quale crediamo tutti possano convergere giacché il futuro turistico del paese va programmato a prescindere di chi sarà chiamato a governarlo". Sarà una tappa fortemarmina o aperta a una eventuale collaborazione apuoversiliese? "Certamente sì – conclude Mattugini – manca ancora tanto tempo e c’è spazio per unire le forze soprattuto se ciò fosse poi determinante per il risultato".