
L’assessora al sociale Valeria Giglioli, il dirigente e funzionari comunali, assieme a una rappresentanza delle Monache Agostiniane hanno firmato il contratto preliminare di vendita del Monastero Agostiniano “Corpus Domini” di Vicopelago che sarà ceduto al Comune di Lucca per il prezzo di 450mila euro. Il complesso religioso è costituito principalmente da due corpi di fabbrica: il Monastero vero e proprio, il cui corpo centrale ha origini tardo-rinascimentali comprendente anche la chiesa e un edificio, già adibito ad asilo, composto da due unità immobiliari ad uso abitativo. L’immobile ha una superficie lorda complessiva di mq. 4015 oltre giardino e cortili per mq. 1497 ed è corredato da annesso terreno, oggi incolto, della superficie di mq. 15460.
“Realizziamo un’importante acquisizione per la città che riesce a unire assieme diversi obiettivi – commenta l’assessora Giglioli – il Comune acquista un immobile storico di grande rilievo in una zona di alto significato architettonico e paesaggistico, valorizzeremo così il monastero come luogo Pucciniano visto che suor Giulia Enrichetta al secolo Iginia Puccini sorella del grande compositore visse qui, recupereremo i giardini e le funzioni agricole della proprietà, realizzeremo in collaborazione con altri enti un grande progetto di housing sociale. Anche grazie a un finanziamento della Regione Toscana qui nascerà una nuova comunità cittadina viva nel segno più autentico della solidarietà e della cultura”.
"Da quando, nel 1999, la Comunità Agostiniana del Monastero Sant’Agostino in Vicopelago si è unita a quella del Monastero Corpus Domini di Cento (FE) – scrivono le Monache Agostiniane – si è conservato e incrementato l’affetto per la sede e il territorio lucchese. Siamo pertanto liete, oggi, di giungere – sostenute dal beneplacito dei nostri Superiori – a un importante primo passo ufficiale per l’acquisto di questo luogo da parte del Comune di Lucca con un progetto, forse ambizioso ma sicuramente lungimirante e lodevole, volto a creare un “centro di servizio” alla popolazione dal punto di vista sociale e culturale. Un’operazione che - portata a compimento - renderà gli edifici e il vasto parco che compongono la proprietà fruibili all’intera Comunità lucchese e oltre".
"Abbiamo pregato per poter discernere e accogliere la proposta giunta dall’Amministrazione soprattutto per questo progetto che l’ha motivata, e che è parte integrante delle condizioni di vendita. La Comunità Agostiniana di Cento, infatti, desidera fortemente che la proprietà di Vicopelago venga utilizzata a scopi sociali, per il bene delle persone e specialmente dei più poveri. In questa ottica abbiamo scorto anche la possibilità di aderire agli appelli di Papa Francesco di utilizzare conventi, monasteri e altre strutture non più abitate per soccorrere quanti sono in situazione di necessità".