Il centrodestra ha scelto. Petrini sarà il candidato. Sì al dialogo con Rontani

Manca solo l’annuncio ufficiale per il giovane consigliere comunale che già lavora alle sue liste e chiede di trattare con Capannori Cambia per unire .

Il centrodestra ha scelto. Petrini sarà il candidato. Sì al dialogo con Rontani

Il centrodestra ha scelto. Petrini sarà il candidato. Sì al dialogo con Rontani

Questione di ore. Domani o martedì Matteo Petrini, Fratelli d’Italia, sarà ufficializzato candidato sindaco per le amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi a Capannori. Lo scriviamo da mesi, manca solo il sigillo dei vertici del partito. La vera notizia, però, è un’altra. Il giovane consigliere e membro del coordinamento provinciale del partito della Meloni, secondo indiscrezioni, chiederà alcune garanzie, punti fermi della strategia da adottare. Vorrà infatti carta bianca su due questioni. La prima è la possibilità di attivare almeno un paio di liste di appoggio alla sua investitura e che tra l’altro sarebbero già pronte. La seconda, fondamentale, il mandato a poter trattare con Paolo Rontani, candidato alla poltrona di primo cittadino con il gruppo civico "Capannori Cambia". Quello che avevamo anticipato nei giorni scorsi.

Petrini punterà a convincere Rontani ad entrare, con il suo serbatoio di voti e con la sua coalizione, nella squadra. A quel punto uno dei due dovrà fare un passo indietro. Il candidato sindaco sarà unico. L’obiettivo del centrodestra è presentarsi alle urne uniti, compatti, con un perfetto mix tra area moderata e quella politica, rappresentanti della società civile ed esponenti di partito, per intercettare tutte le anime del terzo Comune della provincia. La presenza dei moderati è basilare per erodere consensi all’altro versante. Solo così c’è possibilità di un successo che manca a Capannori dal 1999. FdI senza dubbio accetterà queste due conditio sine qua non, non ci sono motivi per il contrario. In quel caso, però, paradossalmente e clamorosamente potrebbe essere lo stesso Petrini a tentennare. Ecco perché l’ufficialità è importante, darà infatti il via a tutte queste operazioni per cominciare sul serio la campagna elettorale. Nel frattempo, anche Forza Italia auspica una candidatura unitaria, dopo l’incontro a Lucca con il sindaco Mario Pardini dove si è parlato anche di Capannori.

"Abbiamo letto avanzare diverse idee di candidati – ha spiegato il coordinatore provinciale FI Carlo Bigongiari, – ma pur rispettando la qualità delle persone che si sono proposte, speriamo che il nome unitario del candidato sindaco per Capannori sia espressione del tavolo di confronto avviato con le altre forze della coalizione e con le rappresentanze civiche che si riconoscono nei valori e nelle idee del centrodestra. Per Capannori - ha concluso Bigongiari, - c’è bisogno del miglior candidato possibile, una persona moderata che sappia raccogliere le istanze della cittadinanza". Massimo Stefanini