Il caso delle farmacie a Montecarlo. Il Consiglio di Stato fa chiarezza e dà piena ragione al Comune

Arriva una risposta chiara sulla disputa che prosegue da molti anni per i presidi sanitari. Tutto parte dall’istruttoria adottata per il trasferimento del negozio dal centro del paese .

Il caso delle farmacie a Montecarlo. Il Consiglio di Stato fa chiarezza e dà piena ragione al Comune

Il caso delle farmacie a Montecarlo. Il Consiglio di Stato fa chiarezza e dà piena ragione al Comune

Il Consiglio di Stato dà ragione al Comune di Montecarlo nella vicenda, in atto da anni, con la farmacia comunale di Altopascio, (il 51% appartiene al Municipio) che aveva presentato ricorso. Tutto ciò in merito alla procedura e all’istruttoria adottata per il trasferimento del presidio dal centro del paese collinare ad un immobile in località Turchetto, nei pressi del distretto sanitario, a breve distanza dalla Comunale, ubicata nei pressi del supermercato sulla Romana, ma nel territorio del Tau. Terza farmacia in 800 metri, considerando quella di Porcari. C’è stata l’udienza di discussione dell’appello contro la sentenza numero 75/2021 del Tar. Il massimo organismo giurisdizionale amministrativo ha respinto il ricorso 7129/2021. Una storia che risale al 2020.

Il 2 gennaio 2020, con atto indirizzato al Suap, veniva chiesto lo spostamento della farmacia di via Roma nei nuovi locali in località Turchetto, via di Montecarlo 140/B. Il 7 gennaio 2020 l’istanza venne pubblicata sull’albo pretorio on line del Comune per 15 giorni. Con nota trasmessa via PEC il 21 gennaio e acquisita al protocollo (numero 819) del Comune in data 22 gennaio 2020, il dottor Roberto Marchetti, presidente della farmacia comunale altopascese, comunicò che nei successivi 10 giorni avrebbe provveduto a depositare opportuna memoria con osservazioni, in qualità di interessato al procedimento.

Con nota del 31 gennaio 2020, Roberto Marchetti presentava istanza procedimentale ai sensi degli articoli. 9 e 10 della legge 241/1990 affinché l’amministrazione comunale montecarlese negasse l’autorizzazione al trasferimento. Il 12 febbraio il sindaco, Federico Carrara,, espresse invece parere favorevole e il 14 febbraio 2020 lo Sportello Unico per le Attività Produttive autorizzò il trasloco.

C’è stato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale da parte di farmacie comunali Altopascio che è stato respinto con sentenza numero 75 del 19 gennaio 2021, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali. Da qui la decisione di attivare un ulteriore grado di giudizio che nel diritto amministrativo è costituito dal Consiglio di Stato e che adesso ha dato ragione al Comune di Montecarlo.

Massimo Stefanini