
Quattro festival dedicati monografici, oltre cento eventi, ospiti internazionali, spazio ai giovani talenti, grandi collaborazioni. Riparte così Open (Ospiti in concerto, Performance, Eventi, Note d’arte, cultura e ricerca), la stagione organizzata dall’Istituto superiore di studi musicali “L. Boccherini” con il contributo di Fondazione Cassa Risparmio di Lucca che da febbraio a dicembre offrirà momenti di musica, di approfondimento, eventi e grandi collaborazioni.
Boccherini Open 2022 è stato presentato ieri all’ISSM “L. Boccherini” dalla presidente dell’Istituto, Maria Talarico e dal direttore GianPaolo Mazzoli. Con loro il sindaco Alessandro Tambellini, il vicepresidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Lucca Raffaele Domenici ed Egisto Matteucci, vicepresidente dell’Associazione musicale lucchese che anche per quest’anno collaborerà su più fronti con il “Boccherini”. Si parte da un altro punto di osservazione, quello del titolo di “Conservatorio“, prestigioso obiettivo inseguito negli anni e finalmente centrato, come ha spiegato il direttore Mazzoli, grazie all’Orchestra attiva dal 2009 e alla qualità delle produzioni. Il comitato artistico del Boccherini Open 2020 è formato da Mario Carbotta, docente di flauto, Simone Soldati, docente di pratica pianistica, Alberto Bertolaccini, direttore di ragioneria, e Nicola Bimbi, responsabile dell’area della produzione.
Padroni della scena saranno appunto i quattro festival: Open Piano, Bass Festival, focus sul contrabbasso, poi il più giovane di tutti ovvero il Festival dei fiati, e infine il Guitar Festival, quest’anno eccezionalmente incentrato sulla figura del grande chitarrista spagnolo Andrés Segovia. Il Guitar Festival ha ottenuto il sostegno ufficiale della Fondazione Segovia, oltre alla collaborazione di D’Addario, la celebre casa di produzione di corde musicali. A Segovia saranno dedicati concerti, seminari, masterclass, un ciclo di proiezioni e le immancabili “maratone”. Open Piano aprirà i battenti domenica 20 febbraio, alle 21 all’auditorium del Suffragio, con il concerto di Anna Malikova e la musica di Franck, Chopin e Skrjabin. Tra febbraio e maggio, saranno in cartellone, tra gli altri, Piotr Banasik e Stanislav Loudnich. Il Bass Festival porterà a Lucca interpreti del calibro Dominic Dudley, Andrés Martin, David Heyes e Diego Zecheris. Il festival dei arriverà fino a ottobre e vedrà tra i principali interpreti Gábor Tarkövi, già prima tromba dei Berliner Philharmoniker.