
"Non vogliamo che accada anche qui un altro disastro ferroviario". Un appello accorato e dai toni veramente allarmanti quello lanciato da Riccardo Buratti e Patrizia Viviani del Comitato di Quartiere di Pontestrada per denunciare l’alta velocità dei treni ("cresciuta notevolmente negli ultimi anni") in transito nella zona. Tanto che oltre al disagio annoso di rumori e vetri che vibrano, adesso subentra la paura che possa verificarsi qualcosa di peggio. E così il gruppo di residenti ha scritto all’amministrazione comunale per sollecitare un’azione forte con le Ferrovie dello Stato, aderendo al documento congiunto che i Comuni stanno sottoscrivendo per avere chiarezza sulle misure di sicurezza messe in atto dall’azienda. Inoltre da anni il comitato sollecita a Pontestrada la collocazione di barriere o comunque adeguate protezioni per le abitazioni presenti a ridosso dell’area dei binari.
"Il Comitato intende esprimere preoccupazione – lamentano Buratti e Viviani a nome del nutrito gruppo di abitanti della frazione – a causa dell’elevata velocità dei treni, anche merci, che talvolta trasportano sostanze pericolose. In effetti noi abitanti del quartiere abbiamo notato che la velocità dei convogli, non solo per il trasporto passeggeri, purtroppo è sensibilmente aumentata negli ultimi anni. Nella sfortunata eventualità di un deragliamento, cosa che non si può ecludere, non è azzardato ipotizzare una vera e propria strage visto che sono numerose le abitazioni che si trovano vicino alla ferrovia. In particolare, e lo testimonia il tragico incidente di Viareggio del 2009, avrebbe effetti devastanti il deragliamento di un treno merci che trasporti sostanze chimiche o combustibili. Non dimentichiamo che quello stesso treno che ha provocato il disastro a Viareggio, pochi minuti prima era passato proprio da Pontestrada. In relazione a quanto sopra il Comitato esprime il proprio assenso a tutte quelle iniziative che possano aumentare la sicurezza del trasporto ferroviario. In particolare ci sembra degna di interesse l’iniziativa del sindaco di Lucca, Tambellini – chiudono Buratti e Viviani – per ottenere adeguate risposte dagli enti interessati al trasporto ferroviario in relazione alla sicurezza, e ci auguriamo che anche il comune di Pietrasanta aderisca a tale iniziativa di sensibilizzazione delle Ferrovie"
Francesca Navari