Quarta vittoria esterna, ottavo risultato utile consecutivo, secondo miglior attacco del campionato e zona play-off agganciata, con uno straordinario quinto posto. Sono i numeri luccicanti di un Tau che con i suoi 30 punti è la rivelazione del girone E della serie D. Per farvi capire, nessuno avrebbe immaginato di essere davanti al Livorno (una delle favorite, delle corazzate, per la vittoria finale), ad una giornata dalla fine del girone di andata. E domani alle 14.30 ad Altopascio arriva la capolista Pianese, con Gavorrano e Grosseto, oltre al Seravezza, che tiferanno per gli amaranto per riaprire i giochi in vetta al torneo.
Ripensando ai due punti gettati alle ortiche a Ponsacco, o alla sconfitta al 91’ di Gavorrano, c’è persino da rammaricarsi. Ma va benissimo così. C’era la consapevolezza di aver allestito un ottimo gruppo, con valori tecnici ed umani di primo livello, ma siamo oltre ogni più rosea ed ottimistica previsione. In terra fiorentina ottimo l’approccio, la personalità esibita contro una squadra, il San Donato, reduce da tre vittorie consecutive e che nella passata stagione militava in serie C. Mister Venturi ha amalgamato una compagine che è temuta da tutti, che ha giocato un buon calcio e che non è venuta meno al suo core business, alla mission che ispirò la nascita del club tre decenni orsono, quella di valorizzare i giovani.
Vellutini, Bartelloni, Piccini ed altri sono già in pianta stabile in prima squadra dove hanno già debuttato in maniera positiva. Adesso bisognerà continuare su questa frequenza. Dopo la Pianese ci sarà la sosta, da sfruttare in pieno per recuperare le forze e gli acciaccati. Il 2023 sta per chiudersi e per il Tau è stato un super anno, con la salvezza nel primo torneo di serie D della sua storia e la partenza strepitosa in questa stagione.
Massimo Stefanini