
In molti tra i residenti del quartiere di San Vito, soprattutto quelli più giovani, hanno espresso il loro desiderio di avere più attività dedicate alla socialità e alla comunità.
"Sarebbe bello avere a disposizione degli spazi in cui potersi ritrovare in modo da stare insieme svolgendo attività in gruppo, sarebbe un bel modo per ritrovare quel senso di comunità che piano piano si sta perdendo, soprattutto in questo lungo periodo di pandemia" dice un giovane abitante del quartiere.
La speranza è che il vecchio distretto di San Vito, il nuovo centro civico "Casa del Quartiere", inaugurato meno di un mese fa, possa diventare uno spazio dedicato al sociale, un luogo che possa ospitare attività di gruppo dedicate a tutte le fasce d’età, non solo a quelle giovanili.
"Sarebbe bello avere una biblioteca o un’aula studio con connessione Internet dove tutti gli studenti possono andare, anche quelli in maggiore difficoltà nel periodo in cui purtroppo a volte è ancora necessaria la didattica a distanza o comunque una connessione Internet" propone una ragazza.
A lei si accodano altri secondo cui servirebbero anche "un centro di ascolto gratuito o delle attività da poter fare insieme, qualcosa di interessante che ci faccia stare con i nostri compagni e che ci faccia divertire" concludono infine i giovani".
‘La Casa del Quartiere‘ è stata infatti proprio costruita con questi obiettivi, ospita una biblioteca e spazi dedicati ai giovani e ad attività sociali e comunitarie. Con i suoi colori sgargianti, l’ex distretto di Via Giorgini rispetta anche l’ecosistema in quanto è stato costruito per autoregolarsi, ricavando energia dai flussi d’aria, dal sole e dal calore. Un centro civico nel cuore del quartiere che combina la voglia di comunità, le esigenze dei più giovani – e non solo – della zona e il rispetto per l’ambiente.
Giulia Alberigi