“How I met Puccini“, storia e musica della Bohème

Il progetto “How I met Puccini“ esce con la sua quarta puntata nel bel mezzo di un lockdown strettissimo nella capitale Inglese. “Siamo in slalom tra Brexit e collaboratori malati ma ancora una volta, impossibile fermarci!“, dice con entusiasmo Valentina Ciardelli che si auto definisce “Una Pucciniana a Londra“ che ha dato vita al progetto. L’ambientazione della “soap“ lirico–musicale in cui, finalmente, si apprende con divertimento e piacere: candele con fiamme tremolanti, soffitte fatiscenti e una fredda vigilia di Natale a Parigi: il giovane Puccini si conferma operista nato e dà alla luce una delle opere più conosciute al mondo con la sua Mimi dalle manine bianche che faranno innamorare perdutamente Rodolfo.

“E come Rodolfo il nostro Giacomo ne ha passate di cotte e di crude nei suoi anni Milanesi – racconta Valentina –. Questa volta abbiamo protagonisti il contrabbasso e il suo fratello un po’ più piccino ma tutto pepe: il

violoncello!“. Valentina Ciardelli sarà al contrabbasso, Helena Svigelij al violoncello, in questa speciale tappa di “How I met Puccini“ che sarà online sabato 30 a partire dalle 18.30 sul canale Youtube Zappawoman. Valentina Ciardelli è originaria di Pietrasanta da madre tedesca e padre italiano. Prima pianista, nel novembre del 2009 inizia a suonare il contrabbasso e si diploma nell’ottobre 2014 con il massimo dei voti e la lode all’Istituto Musicale Luigi Boccherini di Lucca. L’arduo progetto di Valentina in tempo di Covid19 trova perfetta intesa, sulle stesse corde , con l’arpista Fabius Constable, compositore comasco di fama internazionale. Fra i supporter del progetto italiano a Londra infatti spicca la neo collaborazione con Return2nature una società con sede a Como fondata dal virtuoso dell’arpa Constable già direttore della Celtic Harp.