Grande l’interesse e e la partecipazione create dai tre appuntamenti con i più grandi esperti e studiosi internazionali dell’universo sotterraneo, ideati dallo speleologo Vittorio Verole Bozzello per celebrare il sessantesimo anniversario dall’esplorazione della nota "Grotta del Vento" di Fornovolasco. Siamo nel cuore delle Alpi Apuane, nel comune di Fabbriche di Vergemoli, dove si aprono le porte di un mondo senza eguali, grazie all’opera pregressa del giovanissimo Verole, speleologo che nel 1964, allora ventunenne, guidò le spedizioni esplorative all’interno della Grotta e che, a tutt’oggi, è alla guida della società che si occupa della sua gestione, dopo averla trasformata in una attrazione turistica internazionale. "Gli eventi che abbiamo organizzato hanno avuto un sapore speciale, non solo perché hanno celebrato 60 anni di successi - commenta il presidente onorario dell’Associazione Grotte Turistiche Italiane e gestore della Grotta del Vento, Vittorio Verole -, ma anche perché hanno consentito di vedere riuniti tutti gli speleologi che insieme a me parteciparono al ciclo di esplorazioni che portò alla luce la nostra grotta".
A intervenire sull’argomento è anche l’amministrazione comunale di Fabbriche di Vergemoli guidata dal sindaco Michele Giannini, da subito vicina all’organizzazione nel supporter e promuovere le celebrazioni.
"La Grotta del Vento è una meraviglia unica al mondo - ha esordito il sindaco Giannini -, il fiore all’occhiello del nostro territorio, il principale motore turistico della Garfagnana e non solo. Per questo siamo orgogliosi di aver contribuito attivamente all’organizzazione di questa rassegna culturale di memoria storica, insieme a Vittorio Verole-Bozzello".
"Vittorio è stato un pioniere visionario che, credendo nell’impossibile, ha costruito una delle attrattive più importanti della zona. Da molto tempo, ormai, la promozione turistica è diventata una delle aree su cui la nostra amministrazione sta investendo più energie, perché è qui che il potenziale del nostro territorio si esprime al massimo, come è sempre qui che dobbiamo lavorare per creare nuove opportunità e posti di lavoro per i nostri giovani. Celebrare i 60 anni della Grotta del Vento non serve, infatti, solo a riconoscere la sua importanza e il grande lavoro di Verole, ma anche a ricordarci che, credendo nelle nostre ricchezze e rimboccandosi le maniche, il futuro è alla nostra portata"
Fiorella Corti