REDAZIONE LUCCA

Gli studenti dell’Unitre tornano in aula

Riprendono le lezioni in presenza all’università della terza età. "L’online è un mondo nuovo. Non è stato facile, ma ce la siamo cavata"

Non hanno mollato durante la pandemia, prendendo il toro per le corna si sono destreggiati tra simboli pressoché sconosciuti, piccoli e non facilmente leggibili, raccontano animati, ma oggi gli studenti dai "capelli argentati" dell’Unitre di Gallicano, abbandonano l’on line, o meglio la Dad. Si sono ritrovati finalmente alle lezioni della loro Università della Terza Età in presenza, dopo un doloroso e obbligato abbandono nel marzo del 2019.

"Non è stato semplice, ma nessuno di noi voleva perdere i contatti reciproci e quello spazio personale tanto importante per mantenere attiva la curiosità e l’interesse - raccontano condividendo le prime esperienze - Così, abbiamo studiato e cominciato timidamente ad avventurarci nella nuova modalità. Dapprima in poche persone, quelle con un po’ più di dimestichezza, provando e riprovando. Il seguito è stato piuttosto veloce; abbiamo invitato i nostri amici e associati a valutare la proposta, a partire dai preliminari scaricando le app. Ci siamo poi aiutati reciprocamente nelle riunioni, quando con spirito allegro e fiducioso, quando un po’ più demoralizzato. É stata ogni volta un’impresa. Sul cellulare non si vedeva bene e allora abbiamo cercato di armarci di tablet o computer, provando a mettere una toppa da ogni parte e imparando ogni volta un passaggio in più. La cosa più bella - concludono allegramente il racconto -, è che ci siamo riusciti e il sorriso non è sparito in alcuna circostanza dalle nostre labbra. Ci siamo sentiti più che mai una vera comunità. Anche questa, in fondo, è stata una lezione. Di vita vera". Un ripiego necessario, dunque, ma trasformato in una esperienza collettiva formativa e pure divertente che, comunque, non sminuisce affatto la grande valenza del ritorno al vero contatto umano e all’incontro interpersonale.

"Il nostro ritorno in presenza lo possiamo raffigurare come un sorso di vita, la nascita di una rinnovata speranza nel nostro futuro - interviene Annarosa Bacci, tra le storiche responsabili dell’Unitre Gallicano e del Circolo Culturale "Gilberto Tognotti" -, pronti a riprendere il filo con entusiasmo e con un buon programma. In fondo, siamo un gruppo di amici che si è ampliato negli anni, persone che hanno subito perdite importanti e accolto nuove presenze. Chi volesse unirsi a noi può farne richiesta -conclude -, le nostra porte sono aperte". Domani, alle 15 Sala Ciaf, appuntamento con l’autrice Maria Pia Pieri.

Fiorella Corti