Gli affari non sono decollati "E’ meglio rinviare i saldi"

Nei negozi di Capannori c’è poco da festeggiare: il caro vita frena lo shopping. Il Natale al tempo delle maxi bollette è andato peggio di quello dell’era Covid

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Anche i commercianti del centro di Capannori condividono le sensazioni dei colleghi di Altopascio: questo Natale ha visto infatti, un po’ ovunque, un calo del numero dei clienti che normalmente, per le feste, si recano nei negozi di abbigliamento per shopping e regali. Un risultato che non era del tutto inatteso. È noto a tutti come già da qualche tempo, nonostante il periodo più cupo della pandemia sia ormai alle spalle, non stiamo ancora attraversando acque tranquille e sono quindi numerosi i motivi che possono portarci a spiegare questo calo della domanda. Sicuramente ha inciso il timore per l’aumento dei prezzi, nonché l’inflazione e la crescita dei costi dell’energia e delle bollette, tutti fattori che hanno portato i clienti a restringere il budget di spesa riservato all’acquisto dei regali di Natale e ad aspettare magari l’inizio dei saldi invernali, che nella nostra regione partiranno il 5 gennaio.

"Il Natale è andato molto a rilento – ci racconta Maria Vittoria Stefani titolare di Mavi Moda -, esattamente come sta andando la stagione già da un po’ nel nostro settore. I clienti tendono a spendere di meno in questo periodo, devono fare delle scelte su dove spendere e probabilmente una delle prime cose che rinunciano è l’abbigliamento. Il Natale c’è pur sempre stato, è vero, si è lavorato di più la scorsa settimana, ma non si è avuta quell’aria tipica delle festività. Dobbiamo accettare ciò che viene, ma non è più il Natale di qualche anno fa, anzi abbiamo lavorato di più durante lo scorso Natale, nonostante la pandemia. Un altro danno evidente in questo periodo è senz’altro la scelta di far partire i saldi il 5 di gennaio, cosa che non dovrebbe essere fatta. Il periodo dei saldi andrebbe fatto come un tempo a fine stagione e non nel pieno dell’inverno, dopo mesi in cui le vendite sono state basse".

"Questo Natale non è andato male per noi – ci racconta Alessandro Dinelli titolare di Megastore by Berti Sport -, sebbene rispetto allo scorso anno sia stato sotto la media ci possiamo accontentare. Dato il periodo che stiamo vivendo pensavo che andasse anche peggio di come è poi effettivamente andata. Si è notato che, rispetto agli scorsi anni, invece di fare regali sostanziosi si preferisce fare regali più contenuti, molti inoltre stanno attenti agli sconti per cercare di risparmiare e preferiscono limitarsi, per il momento, a un pensierino per poi acquistare qualcosa di più costoso nel periodo dei saldi. Chiaramente c’è stato un calo rispetto allo scorso anno, ma accettabile se consideriamo le previsioni fatte. Considerato il periodo siamo abbastanza soddisfatti".

Andrea Falaschi