
Diminuiscono in tutta la provincia. le imprese guidate da under 35
Imprenditoria giovanile in calo a Lucca e, in generale, in tutto il territorio delle province di Lucca, Massa e Pisa. Il 2024 ha chiuso confermando la tendenza, ormai pluriennale, al ridimensionamento delle aziende guidate da imprenditori under 35 nelle tre che ricadono sotto la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest. L’arretramento generale trae origine dal fisiologico e progressivo invecchiamento degli imprenditori i quali, pur continuando l’attività, avendo superato i 35 anni di età, sono fuoriusciti dalla categoria in numero superiore rispetto agli ingressi dei giovani. Sotto il profilo territoriale, in tutte le aree interne delle tre province si è registrata una maggiore incidenza di imprese giovanili, per la presumibile concomitanza di fattori economici e sociali: costi di insediamento più vantaggiosi, minori opportunità di lavoro dipendente, attaccamento al territorio che spesso orienta la scelta di avviare in loco un’impresa propria. Questo, in sintesi, è quanto emerge dall’analisi effettuata dall’Istituto di Studi e Ricerche (ISR) e dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest.
"I dati – afferma il presidente Valter Tamburini – mostrano che la diminuzione delle imprese under 35 avviene a un ritmo più veloce rispetto al calo della popolazione giovanile, portando a una riduzione del tasso di imprenditorialità di questa specifica componente del tessuto economico". In particolare, nella nostra provincia, il numero di imprese giovani lucchesi si è ulteriormente ridotto di 118 unità (-2,7%) nel 2024, superando di poco le 2.800 unità. In percentuale si tratta del 7% del totale delle imprese lucchesi, dato perfettamente in linea a quello toscano (7,2%) ma inferiore a quello nazionale (8,3%).
Il saldo, pur positivo, tra iscrizioni e cessazioni di imprese giovanili non è però bastato a compensare le uscite di imprenditori dalla categoria "giovani" per il superamento dei 35 anni di età. Oltre la metà delle imprese under 35 operano nel commercio (664 unità), nelle costruzioni (361) e nei servizi alle imprese (621). I valori sono in aumento per l’industria (+1,9%), al cui interno è significativa la crescita della filiera nautica (+18,5%) e per i servizi alle imprese (+5,4%), grazie all’aumento degli agenti e mediatori di assicurazioni, in lieve calo, invece, i giardinieri. Arretra ancora il commercio (-4,7%), al cui interno la flessione è netta per l’abbigliamento (-8,1%) e per i bar (-9%). Cala anche l’agricoltura (-3,5%). Stabili, infine, tra i servizi alla persona, parrucchieri ed estetisti. Il calo è diffuso su tutti i territori, ad eccezione della Media Valle dove si registra una lieve crescita (+0,5%) e una più elevata incidenza di imprese giovanili (7,9%), così come avviene in Garfagnana (8,1%).