GHIVIBORGO
6
TAU ALTOPASCIO
5
GHIVIBORGO (3-5-2): Bonifacio, Lopez, Bura, Bassano, Russo (71’ Rea), Nottoli (63’ Bifini), Campani, Barbera (78’ Falilò), Noccioli (78’ Canessa), Gori (71’ Fischer), Vari. A disp.: Landucci, Nardo, Caiaffa, Simonetta. All. Tommaso Bellazzini.
TAU ALTOPASCIO (4-3-1-2): Cabella, Ivani, Meucci, Belluomini, Zanon, Lombardo (88’ Negro), Bernardini (64’ Bruzzo), Atzeni (64’ Manetti), Bartelloni (50’ Bongiorni), Andolfi (78’ Gonzi), Motti. A disp.: Azioni, Sichi, Limongelli, Nistri. All. Simone Venturi
Arbitro: Stanlani di Bologna.
Assistenti: Colitti di Cinisello Balsamo e Darwish di Milano.
Reti: 45’ Motti, 53’ Campani, 73’ Bruzzo, 83’ Rea.
Sequenza Rigori: Meucci gol, Campani gol, Motti parato, Vari gol, Bongiorni gol, Falilò parato, Gonzi palo, Canessa gol, Zanon gol, Bassano gol.
GhiviBorgo passa il turno, Tau fuori dalla Coppa: questo il verdetto del derby, in una domenica caratterizzata dal gran caldo e da una sfida ricca di reti e di errori, fra due formazioni non ancora al meglio, e non potrebbe altrimenti in avvio di stagione.
La prima occasione è di marca amaranto, ma Andolfi al 15’ si divora un gol fatto, calciando fuori un rigore in movimento. Risponde il Ghivi, ma al 20’ Cabella è bravo su Nottoli, al 34’ Vari calcia alto ed al 36’ sempre Cabella è superlativo ancora su Vari. Al 40’ si riaffaccia il Tau, ma Bartelloni cincischia a centro area ed al 45’, su errore di Bonfacio in uscita, Motti realizza a porta vuota la rete, inaspettata, del vantaggio ospite. Buon approccio dei ragazzi di Bellazzini in apertura di ripresa, prima Noccioli sciupa di testa, poi Campani si inserisce, su uno sbaglio in uscita dell’undici di Altopascio, e sigla il gol del pari. La squadra dell’ex Venturi non ci sta ma Bonifacio si riscatta con gli interessi, al 10’ su Belluomini e, soprattutto, al 12’ su Bongiorni.
Ma il Tau insiste ed al 28’ torna in vantaggio, grazie al tiro a botta sicura di Bruzzo, dopo una serie di rimpalli in area. Il GhiviBorgo gioca però un bel finale di gara e al 38’ perviene al meritato pareggio con Rea, al termine di una manovra quasi rugbistica dei suoi compagni, che sfondano al centro nell’incerta retroguardia ospite. Due a due finale sostanzialmente giusto: si va ai rigori, che sorridono ai padroni di casa, per una bella iniezione di fiducia in attesa del campionato.