
I Il presidente Iacopetti e l’avvocato Giorgi (foto Alcide)
Lucca, 22 giugno 2016 - A fare la figura di quelli che vessano i lucchesi con bollette esose o, peggio, di coloro che non onorano i contratti proprio non vogliono saperne. A costo di perdere anche le staffe. I vertici di Gesam Gas & Luce, azienda del gruppo Gesam e dunque a maggioranza comunale, passano al contrattacco dopo essere finiti agli «onori» della cronaca per un contenzioso per una presunta sponsorizzazione, ma soprattutto per le lamentele degli utenti, spesso imbufaliti per la presenza di tasse e balzelli in bolletta. Le code negli uffici sulla circonvallazione sono una costante. Ma, spiega il presidente Giovanni Iacopetti, non è certo colpa dell’azienda. «Le bollette suscitano proteste? Non forniamo solo noi questi servizi – afferma – le nostre bollette non sono diverse dalle altre: ce le impone così l’Autorità dell’energia e gas. Sono tutte uguali, ma a volte vediamo titoli in cui sembra che siano solo le nostre a vessare i cittadini: basta con scrivere bollette Gesam, sono bollette del gas. Se le spese sono in larga parte balzelli, non è colpa nostra. A differenza di altri, abbiamo uno sportello sempre aperto al pubblico a cui ci si può rivolgere».
Amarezza anche per la vicenda della presunta sponsorizzazione vantata dagli organizzatori di Lucca Marathon, che si sono rivolti al giudice per farsi riconoscere un pagamento da 20mila euro per il 2015. «Nel 2014 – è la versione di Iacopetti – fu sponsorizzata la Maratona per circa 40mila euro più altre spese. Ci siamo trovati il nostro marchio scarsamente visibile, soldi che onestamente potevamo investire in altro. Nel 2015 abbiamo così deliberato di tagliare alcuni contributi che hanno avuto scarso appeal commerciale tra cui questo. Abbiamo informato gli organizzatori della nostra insoddisfazione proponendoli di inviare una richiesta per la mezza maratona che non ci è giunta e tantomeno è stato formalizzato qualcosa. Eppure ci siamo visti arrivare una fattura a titolo di acconto di 20 euro lo scorso anno, che abbiamo contestato e per tutta risposta ci è stato detto che si sarebbero rivolti al tribunale, facendoci passare per insolventi. Il nostro bilancio è in utile per circa 800mila euro e abbiamo fatto opposizione con il nostro avvocato. Di fronte a una forzatura del genere, ci siamo rivolti a un penalista, l’avvocato Lodovica Giorgi, per tutelarci nelle opportune sedi».
L’impegno di Gesam Gas & Luce sul fronte sponsorizzazioni arriva a oltre 200mila euro l’anno, il 20 per cento dell’utile. «Siamo un valore aggiunto per il territorio – aggiunge – non capisco certe campagne. Per il Summer Festival, con cui ripeteremo l’iniziativa dei selfie, siamo a circa 50mila euro, per il basket femminile a 100mila euro in due tranche, altri 15mila per il Museo LuCCA, ma ci muoviamo anche nel sociale: «Andare Oltre si può» ha avuto 10mila euro, poi ci sono altri interventi come una recente iniziativa per una scuola di musica». L’azienda ha ormai circa 55mila clienti per il gas e quasi 10mila per la luce con un tentativo in corso di irrobustire la presenza Viareggio dove a breve dovrebbe essere aperto un punto. Il riassetto in corso del gruppo Gesam non dovrebbe produrre effetti. «Saremmo sotto Lucca Holding e non più Gesam Spa - conclude Iacopetti - ma devo dire che qui c’è armonia con il socio privato. La scissione asimmetrica, da sola, non avrà contraccolpi. Quelli potrebbero arrivare con la gara del gas, ma non c’è più l’urgenza della gara: il decreto mille proroghe ha eliminato anche le sanzioni».