
Genitori in mobilitazione, "Classi pollaio" all'Istituto Comprensivo di Borgo a Mozzano
Prosegue la mobilitazione dei genitori dell’Istituto Comprensivo di Borgo a Mozzano, che hanno dato vita ad una petizione che in breve ha raccolto 250 firme per opporsi alle classi sovraffollate, ribattezzate "classi pollaio".
"I motivi di tale iniziativa - spiegano i genitori- sono il venir meno di un buon ed efficace insegnamento che renderebbe più difficile ai docenti, se non impossibile in parecchi casi, individualizzare l’azione educativa per seguire con maggiore attenzione tutti gli alunni e in particolar modo quelli più fragili (ogni bambino ha infatti esigenze diverse accompagnate a sua volta dal bisogno di attenzione che rischia di venire sempre meno con le classi troppo numerose) ma non solo, la mancanza di un trasporto pubblico adeguato nel caso i genitori volessero scegliere altre scuole meno affollate (dato che non sono garantiti in pieno i servizi di trasporto) e la messa in discussione di una piena applicazione delle normative per la sicurezza collegata sempre al numero elevato degli alunni".
Per questi motivi i genitori si sono uniti nella protesta, "affinché siano garantiti sempre non solo i giusti servizi ma, uno dei diritti tra i più importanti del nostro ordinamento come quello allo studio. Con tale petizione - concludono - chiediamo a tutti i livelli istituzionali locali un pieno sostegno alla nostra richiesta e cioè: che venga fornito l’organico di fatto per supportare i nostri ragazzi".
I genitori hanno inoltrato la raccolta firme e al presidente della provincia, nonché all’assessore Regionale.
Marco Nicoli