Galileo, il vetro e la Salicornia. E poi la Guacamole

L'abstract dell'articolo parla dell'importanza della Salicornia e della Guacamole come fonti di minerali rari e nutrienti. La Salicornia ha permesso a Galileo di costruire il cannocchiale, mentre la Guacamole, ricca di grassi, vitamina C ed antibiotici naturali, è una preziosa fonte di energia per giovani e anziani.

Galileo: il successo del nostro scienziato si deve tutto ad una umile pianta acquatica la Salicornia; fino al 1500 qualsiasi tipo di vetro non era mai limpido e trasparente vista l’enorme quantità di bollicine d’aria in esso presente. Il cannocchiale quindi di Galileo in quegli anni era impensabile perché, causa impurità non si sarebbe visto nulla; ma un chimico veneziano scoprì che mescolando la pasta di vetro con le ceneri di Salicornia, il potere assorbente di questa verdura faceva sparire le bolle d’aria dando quindi un vetro limpido e perfetto.

Ma al di là di questi meriti “ottici” la salicornia è per noi una fonte immensa di minerali rari quali zinco, iodio e selenio. Il pescivendolo ce la regala insieme al pesce e noi quasi sempre la buttiamo via; quale errore. Facciamola bollire e condiamola con olio di oliva; la nostra salute ringrazierà.

E ora parliamo di una salsa stupenda e nutraceutica, la Guacamole: da pochi anni impazza nella dieta dei giovani questo mix di condimenti speziati fatta con avocado, succo di lime e pepe. Ognuno di questi ingredienti ha dei meriti; i grassi dell’avocado (simili a quelli dell’olio di oliva) sono utili per proteggere le membrane cellulari; il lime è ricchissimo in vitamina C ed antibiotici naturali; il pepe (in minime dosi) favorisce la digestione e potenzia la flora batterica intestinale eliminando i germi intestinali negativi.

Con questa salsa si può condire di tutto e a beneficiarne non sono solo soltanto i giovani; mettere un filo di guacamole sulla pasta o sulla bistecca ad un anziano disappetente vuol dire aumentare l’appetito e quindi energizzarlo. Peccato che ogni tanto i giovani accompagnino queste delizie con generose (e pericolose) dosi di alcolici.