Carabinieri
Lucca, 14 febbraio 2019 - Al rientro da una giornata di lavoro ritorna a casa e trova la porta divelta, probabilmente presa a mazzate e all’interno caos e locali messi a soqquadro. Dopo una scrupolosa verifica, il bottino sembra ingente, intorno ai 5mila euro complessivi, tra oro e abbigliamento di marca. E’ accaduto a San Martino in Colle, in via delle Puzzole. Il clamoroso colpo è stato perpetrato alcuni giorni fa, ma la notizia si è diffusa soltanto nelle ultime ore nella piccola comunità. La famiglia si trovava fuori per i rispettivi impegni. Intorno alle 20, la classica ora di cena (il periodo della giornata ormai scelto dai ladri per agire) l’amara scoperta.
Il portone abbattuto ha fatto intuire subito cosa fosse successo. I malviventi erano sicuri di avere tempo a disposizione per spaccare l’accesso all’abitazione e senza preoccuparsi di fare rumore. La zona è ricca di villette in un’area immersa nel verde, al confine tra i territori di Capannori e di Montecarlo. E’ plausibile pensare alla presenza di un palo all’esterno con il compito di avvertire in caso di arrivo anticipato dei padroni.
All'interno rovesciavano cassetti e spostavano mobili e arredi, spargendo suppellettili ovunque. L’obiettivo erano gli oggetti del metallo più prezioso che hanno purtroppo trovato. Gioielli di vario genere trafugati, ma i soliti ignoti non si accontentavano e riuscivano a individuare anche alcuni capi di abbigliamento di marca e addirittura rubavano anche alcune valigie, oltre a materiale tecnologico come computer, telefoni cellulari, I-Pad ed altro.
La stima della refurtiva ammonta a diverse migliaia di euro. Sul posto, per un primo sopralluogo, sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di risalire ai responsabili che sono fuggiti nei campi adiacenti, protetti dall’oscurità senza lasciare tracce evidenti. Altro furto nella Piana, stavolta a Porcari, in via Barsotto, la zona collinare del paese con la Torretta, in una dimora immersa nei boschi. Spariti in questo caso un pc portatile e alcuni monili in oro. In entrambi i casi sarà difficile poter usufruire di informazioni dalle telecamere di videosorveglianza, poiché si tratta di località abbastanza isolate. L’attività di prevenzione comunque prosegue.