
Auto in coda lungo i viali, adesso si lavora a una soluzione tra i Comuni della Piana
Un plauso alla strada intrapresa e un invito ad andare avanti. E’ la consigliera del Pd Serena Mammini (ed ex assessora all’urbanistica con il sindaco Tambellini) a spezzare una lancia a favore del percorso congiunto avviato dai comuni della Piana su traffico e viabilità.
"Leggo volentieri – dice Mammini – affermazioni come quelle sul tema mobilità degli amministratori locali: unità di intenti, sinergia, soluzioni condivise. Finalmente! Da ex assessora e abitante di un luogo, Lucca, tanto bello quanto complesso e delicato, spero davvero che venga intrapresa una nuova modalità di lavoro. Su molti temi strategici che possono fare la differenza, davvero, per la vivibilità dei cittadini, una visione coordinata, una unità di intenti vera è condizione essenziale. Pare di scoprire l’acqua calda ma da troppi anni la città non riesce, o non vuole, se non in sparuti episodi, a trovare una quadra che la renda robusta di fronte agli altri territori e agli enti sovraordinati. E il risultato di questa difficoltà lo viviamo ogni giorno: scontiamo una carenza infrastrutturale data anche da un disegno urbanistico non sempre tenuto sotto controllo, che rende il territorio scoordinato, pericoloso, incompleto, poco efficiente. Al di là di quello che sarà il mezzo di locomozione, dovessimo tornare anche alla carrozza, il sistema viario e di sosta sarà sempre necessario, in quanto scheletro di tutta la struttura della mobilità".
Mammini, poi, prosegue: "Avendo coordinato politicamente il lavoro che ha portato Lucca ad avere finalmente i nuovi strumenti urbanistici - da ultimo addirittura fatti propri dalla nuova amministrazione - sempre ho auspicato quell’unità di intenti che oggi leggo essere riconosciuta da tutti gli amministratori del territorio, a partire proprio da Lucca. E da ex amministratrice davvero non posso che apprendere la notizia con favore. Spero sia l’inizio di una nuova e duratura modalità, che vada anche oltre il prezzo di una tratta autostradale, che porti veramente a quella sintesi che rinchiuda in un cassetto i piccoli interessi di parte per una visione più allargata, per una panoramica ampia sui temi più cogenti, dalle infrastrutture alla sanità, dell’energia all’ambiente".
Non manca in conclusione lo sprone di Mammini ad andare avanti: "Talvolta le speranze calano - per esempio a vedere comuni limitrofi, oltretutto dello stesso schieramento, non allineati sulla localizzazione di un impianto - ma occorre andare avanti su questa modalità, non demordere. Occorre andare oltre il livello della polemica, occorre coraggio, in un clima elettorale perenne causa di decisioni troppo spesso procrastinate. Rischiamo altrimenti di ritrovarci di nuovo litigiosi e noiosi, lontani dalla concretezza richiesta, coperti da quel pulviscolo di mediocrità che nuoce alla salute di tutti, amministratori e soprattutto amministrati. E allora avanti con gli studi, gli approfondimenti, ma anche con i nuovi progetti già inseriti nel piano urbanistico. Si continui l’iter dello studio per il casello a Mugnano, già discusso e ben visto dal Ministero che, insieme al nuovo parcheggio Lucca est, darebbe un contributo fattivo alla vivibilità di gran parte di territorio. Dopo anni di stallo l’amministrazione precedente di Lucca era riuscita a sbloccare progetti fondamentali per il completamento della struttura viaria cittadina, penso all’asse suburbano, e bene ha fatto e sta facendo l’amministrazione attuale a portarli avanti con la determinazione necessaria in sinergia, appunto, con Provincia e Regione".