Lucca diventa sempre di più la "città della carta" accogliendo al Polo Fiere 250 espositori internazionali e visitatori provenienti da tutto il mondo per aggiornarsi professionalmente e per scoprire nuove opportunità, macchine, impianti e soluzioni all’avanguardia.
Tre giorni in cui l’importanza del settore cartario lucchese e la sua valenza a livello nazionale vengono affermate ulteriormente.
Il distretto cartario di Lucca e Pistoia conta ben 325 imprese, di cui 232 del settore carta-cartotecnica e 93 impegnate nella produzione di macchine per l’industria cartaria, contando più di 10 mila occupati.
Il 2022 si è chiuso con dati positivi rispetto all’anno precedente: per la carta-cartotecnica +0,2% di produzione e +60,6% di export; i paesi di destinazione dell’export sono stati quasi esclusivamente europei, in testa a tutti Francia e Germania. Per le macchine per la carta il 2022 si è chiuso invece con +3% di produzione e +13,1% di export.
Come destinazione dell’export America e Europa si equivalgono, i primi mercati sono stati gli Stati Uniti e il Messico.
Per entrambi i settori va ricordato che il dato dell’export è espresso in valori ed è legato quindi alle dinamiche dei prezzi, a loro volta condizionati dall’andamento dell’inflazione.
Giulia Alberigi