La maggioranza ha bocciato in Consiglio comunale la mozione di Forza Italia sulla riorganizzazione dell’area sanitaria di Marlia: "Un’iniziativa - lamentano Alessandro Di Vito, capogruppo di Forza Italia a Lucca e responsabile del dipartimento sanità provinciale e Matteo Scannerini, capogruppo FI Capannori - che mirava a migliorare i servizi offerti da quella che, secondo la normativa regionale, dovrebbe essere la casa di comunità hub di riferimento, dei comuni di Capannori, Altopascio, Porcari, Villa Basilica. Nonostante i 2 milioni e mezzo di euro spesi per la sua ristrutturazione e la riapertura, l’ex Casa della Salute non ha ancora i servizi necessari per definirla una vera ‘Casa di Comunità principale’, come previsto dalle normative".
FI ricorda come le leggi stabiliscono che questa tipologia di struttura debba garantire numerosi servizi sanitari e socio-sanitari, con una copertura di 12 ore al giorno e la presenza del medico di medicina generale h/24. "La mozione - aggiungono Di Vito e Scannerini - , chiedeva al sindaco e alla giunta di costituire un gruppo tecnico per migliorare l’organizzazione della Casa di Marlia e di promuovere, nella conferenza dei sindaci, politiche sanitarie e socio-sanitarie che rispondano alle reali necessità del territorio, mirando ad offrire un contributo costruttivo".
"Dispiace - concludono - che la proposta sia stata respinta, nonostante sia stata definita condivisibile da alcuni esponenti di maggioranza. Con il silenzio/assenso dell’amministrazione comunale, l’azienda sanitaria, rallenta il potenziamento dell’organizzazione sanitaria della Casa della Salute di Marlia, non riuscendo a garantire la presenza stabile dei medici di famiglia e pediatri, né a offrire servizi diagnostici o un punto prelievi all’altezza delle esigenze. I cittadini devono sapere della mancanza di queste importanti prestazioni, e che la diagnostica eco/radiologica, sospesa dal 2016, rischia di non essere mai ripristinata".