MASSIMO STEFANINI
Cronaca

“Festival delle relazioni“. Dare senso dell’esistenza

Tre giorni di incontri con esperti a metà luglio in piazza Moro a Capannori. Parteciperanno Daniela Lucangeli, Stefania Andreoli e Vito Mancuso.

In senso orario i protagonisti principali del “Festival delle relazioni“ a Capannori: Stefania Andreoli, Vito Mancuso e Daniela Lucangeli

In senso orario i protagonisti principali del “Festival delle relazioni“ a Capannori: Stefania Andreoli, Vito Mancuso e Daniela Lucangeli

Sbarca per la prima volta a Capannori "Riflessiva, il festival delle relazioni". Un appuntamento pedagogico-culturale a ingresso libero, con ospiti di rilievo nazionale, per riflettere e confrontarsi su cosa significano oggi le relazioni, come i cambiamenti le influenzano, come la società risponde alle novità e come le nuove generazioni si sentono nell’epoca del digitale e dei social.

La kermesse si terrà venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 luglio, alle 21, in piazza Aldo Moro (di fronte al municipio), dove sarà allestito un palcoscenico naturale per l’occasione. Il festival è promosso dal Comune di Capannori, in collaborazione con il Centro per le famiglie Piccola Artemisa e con Pedagogia Globale-Nuove Consapevolezze. Gli ospiti della prima edizione sono: Daniela Lucangeli, professoressa dell’Università di Padova; Stefania Andreoli, psicoterapeuta, e Vito Mancuso, teologo.

Durante i tre giorni del festival, si terranno laboratori per ragazzi e bambini legati al tema affrontato da ogni relatore, sia alle 18, a Piccola Artemisia, in via Guido Rossa, e alle 21, nella Sala del Consiglio Comunale".

"Il festival delle relazioni’ nasce oggi, ma ci stavamo pensando fin dall’inizio del mandato. Tanti cittadini infatti chiedono di mettere a disposizione della comunità momenti di confronto e dialogo con esperti in ambito psicologico, pedagogico, sociale a ingresso gratuito – spiega il sindaco Giordano Del Chiaro alla conferenza stampa di presentazione – per avere strumenti con cui ‘leggere’ i comportamenti delle nuove generazioni, per costruire una comunità coesa e solidale".

Ci sarà anche una interazione diretta: chi vuole fare una domanda alla dottoressa Andreoli mandi una mail a [email protected]. "Siamo molto contenti di essere riusciti a far partire questa manifestazione – commenta Silvia Sarti, assessora alle politiche educative, – il festival rappresenta un momento importante per darsi un tempo di ascolto, di riflessione, di confronto per lasciar risuonare pensieri che ci aiutino con le tante preoccupazioni quotidiane che abbiamo. Siamo infatti convinti che nella comunità, nello stare insieme, nasca una societa più aperta e plurale".

Massimo Stefanini