Famiglie evacuate tornate a casa. I due giorni di maltempo lasciano dietro di sé una scia di disagi

Tanti interventi in diverse zone del territorio. A Mologno il fiume ha asportato nuovamente molti metri di golena

Famiglie evacuate tornate a casa. I due giorni di maltempo lasciano dietro di sé una scia di disagi

Famiglie evacuate tornate a casa. I due giorni di maltempo lasciano dietro di sé una scia di disagi

Confermata dalla grande instabilità meteorologica l’allerta meteo in codice giallo emanata dalla Sala operativa della Protezione civile regionale per rischio di carattere idrogeologico e idraulico del reticolo minore anche sul territorio della Valle del Serchio e attiva per la giornata di domenica, estesa successivamente fino alla mezzanotte di ieri. Particolari criticità si sono registrate, infatti, in diversi Comuni, interessati soprattutto da smottamenti e cadute di piante sulle carreggiate delle strade provinciali e comunali, con interventi risolutivi durati qualche ora ad opera del personale provinciale, comunale e, in alcuni casi, come nel comune di Gallicano, di squadre di volontariato di protezione civile.

Interessati da piccole frane anche il comune di Bagni di Lucca, con la viabilità interrotta per il versante sceso sulla strada subito dopo la chiesa di Monti di Villa. La situazione più preoccupante si è registrata nel comune di Pescaglia, poco prima dell’abitato di San Martino in Freddana, dove si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco a causa di un versante che, appesantito dalla pioggia incessante, è sceso lentamente a valle, determinando anche l’allontanamento di due famiglie dalle loro abitazioni, considerate a rischio. A tranquillizzare sulla situazione e sulle operazioni di messa in sicurezza del fronte franoso attivate nell’immediato e ancora in corso nella giornata di ieri, è stato l’intervento del sindaco di Pescaglia, Andrea Bonfanti.

"I vigili del fuoco intervenuti sul posto domenica, quando il movimento era ancora in corso, hanno deciso che per garantire la massima sicurezza agli abitanti del luogo interessato fosse opportuno, a scopo precauzionale, fare allontanare la famiglia della casa più esposta alla caduta di terra - spiega - . Mentre per l’altra famiglia il problema sussisteva per motivi di viabilità, avendo la frana isolato di fatto la loro abitazione. Prontamente le due famiglie hanno trovato un ricovero provvisorio, una da familiari e l’altra in un agriturismo della zona per indicazione dell’amministrazione comunale, e ieri nel tardo pomeriggio hanno fatto ritorno nella loro casa, dopo gli interventi necessari al ripristino. Si tratta di un versante privato che insiste su una strada vicinale, dunque il nostro intervento è stato in ordine alla pubblica incolumità e proseguirà con incontri tra proprietà e tecnici per la valutazione complessiva della sicurezza dell’area".

Sempre nel comune di Pescaglia, al confine con il comune di Borgo a Mozzano, e ancora nella mattinata di domenica, una frana si è attivata sul versante a monte del torrente Pedogna, determinando un restringimento del corso d’acqua affluente del Serchio. All’opera in questa zona il Consorzio di Bonifica e il Genio Civile. Monitorato anche il fiume Serchio, che nonostante la modesta piena tra sabato e domenica, ha creato qualche situazione di allarme. Come nella frazione di Mologno, nel comune di Barga, dove ha asportato nuovamente molti metri di golena e intaccato parte del muraglione a protezione del ponte al confine con Gallicano e della strada stessa. Tanto che, al momento, la platea di fondazione del ponte si trova in parte scoperta con enormi tronchi incastrati alla sua base.

Fiorella Corti