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Ex Manifattura: 5 offerte. Ecco le società interessate al progetto di recupero

Music Hub Innovation, Guild Living International Italy Spa, Sidoti Engineering ma anche Metro srl e Firenze Touring srl posseduta al 68,98% da Bulgarella.

Ex Manifattura: 5 offerte. Ecco le società interessate al progetto di recupero

In cinque, a sorpresa. Sono ben cinque le manifestazioni di interesse che sono state recapitate al Comune di Lucca entro il 15 febbraio scorso e relative alla valorizzazione di una porzione dell’ex Manifattura. Si tratta della parte sud che ancora è in mano all’amministrazione comunale dopo che un pezzo di essa, nel 2021 (con sindaco Tambellini) è stata ceduta senza che si sappia ancora con certezza il reale acquirente e senza che il passaggio di proprietà sia stato perfezionato.

A presentare manifestazioni di interesse su una parte o su tutto l’edificio – ancora non è dato sapersi – sono stati innanzitutto Music Hub Innovation che da anni aveva dichiarato il suo interesse per fare dell’area un polo culturale e musicale, ma accanto a essa, ecco anche Firenze Touring srl di Pisa, società posseduta al 68,98% da Andrea Bulgarella, presidente della Lucchese il cui business è nel settore alberghiero.

A sorpresa, anche Metro srl, società del Comune di Lucca, ha presentato una sua proposta, così come due aziende. A interessarsi alla Manifattura è stata anche Guild Living International Italy Spa che ha sede a Firenze e che è una multinazionale che si occupa promuovere il benessere, l’autonomia e la longevità con spazi, servizi e attività per la terza età. Interesse infine anche da parte di un altro gruppo di rilevanti dimensioni come Sidoti Engineering Srl, una società con varie sedi in Italia, che si occupa di architettura e ingegneria integrata e che ha partecipato a numerosi bandi per edifici pubblici con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale e all’applicazione dell’intelligenza artificiale.

In Comune non si nasconde una certa soddisfazione per il numero delle proposte giunte al protocollo e che ora dovranno essere esaminate per comprendere a quale porzione della Manifattura si riferiscono così come alla loro sostenibilità economico-finanziaria. Per il bando, lo stabile era stato diviso in tre parti: la prima che dà verso via del Pallone e che ha una superficie utile lorda di circa 4502 metri quadri corredata dell’area esterna in cui è collocato il parcheggio attualmente gestito dalla società Metro, la seconda riguarda il fabbricato su quattro piani posto nella parte centrale con una superficie utile lorda di circa 4267 metri quadrati; la terza riguarda quattro piani fuori all’angolo tra piazzale Verdi e via del Pallone con una superficie utile lorda di circa 5117 metri quadrati. Attualmente il piano terra ospita l’archivio del tribunale di Lucca e i locali della biglietteria di Autolinee Toscane.

Le proposte, nell’idea dell’amministrazione, dovranno rispondere ai seguenti requisiti: dovranno "prevedere ipotesi progettuali di recupero, riqualificazione, restauro degli immobili con previsione di nuove destinazioni d’uso finalizzate allo svolgimento di attività di servizio per i cittadini (socio-culturali, formative, ecc.) e in misura residuale di attività economiche, con assunzione dei relativi costi, nel rispetto del vincolo storico che grava sull’immobile".

Per quanto riguarda la funzione gestionale, "dovrà essere elaborata una proposta volta a dimostrare la sostenibilità economico-gestionale dell’iniziativa e il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario della stessa nell’ambito della durata massima, tendo conto che il termine dell’assegnazione non potrà eccedere i 50 anni. In linea generale le funzioni che potranno essere considerate e sviluppate nella elaborazione delle proposte, tenendo sempre presente la funzione d’interesse pubblico che il complesso immobiliare cui gli immobili appartengono dovrà svolgere, rientrano nelle seguenti tipologie: attività, i servizi di natura socio-culturale (es studentato/casa del pellegrino) e servizi correlati".

Fabrizio Vincenti