Eureka! Funziona! Piccoli inventori crescono con Federmeccanica

14 scuole primarie del territorio lucchese ricevono kit per partecipare a "Eureka! Funziona!", concorso nazionale di Federmeccanica con patrocinio Miur. Obiettivi: innovare, sviluppare competenze di team working e responsabilità.

Eureka! Funziona! Piccoli inventori crescono con  Federmeccanica

Eureka! Funziona! Piccoli inventori crescono con Federmeccanica

Cento kit per 14 scuole del territorio provinciale. Sono in distribuzione in questi giorni i kit destinati a bambine e bambini delle classi terze, quarte e quinte di 15 scuole primarie di Lucca e dintorni per partecipare alla dodicesima edizione di “Eureka! Funziona!”, il concorso nazionale di Federmeccanica con il patrocinio del Miur organizzato a Lucca dalle 10 aziende del progetto LU.ME. Lucca metalmeccanica (A.Celli Paper e A.Celli Nonwovens, Fapim, Fosber, Gambini, KME Italy, Valmet Tissue Converting, Rotork Fluid Systems, Sampi e Toscotec) insieme a Confindustria Toscana Nord. Tre in più dell’anno scorso, le scuole primarie che si sono iscritte, con 24 classi in totale. Eccole. Per Lucca e Piana la scuola primaria “Alessandro Manzoni” di Marlia, la “Giovanni XXIII” di San Lorenzo a Vaccoli, la “Edmondo De Amicis” di Santa Maria del Giudice, la “Giorgio La Pira” di Porcari, la primaria di Montuolo e quella di Villa Basilica, oltre ad Altopascio che partecipa con la primaria di Spianate e la “Collodi Lorenzini” di Badia Pozzeveri e Capannori con l’istituto comprensivo “Carlo Piaggia”. Dalla Versilia la “Giovanni Pascoli” di Viareggio, la “Francesco Gasparini” di Capezzano Pianore, la “Don Beppe Socci” di Viareggio, la “Mutti” di Pietrasanta. Dalla Valle del Serchio la “Poli” di Gallicano e la “Margherita Hack” di Monsagrati. In questi giorni, i rappresentanti delle aziende aderenti stanno consegnando i kit nelle scuole. Tra gli obiettivi del concorso: capire il funzionamento delle cose che ci circondano, coltivare il desiderio di costruire e creare utilizzando la fantasia e quindi innovando, investire in creatività, avere l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite a scuola e quindi di sviluppare le competenze di team working, sperimentare un approccio interdisciplinare, sviluppare il senso di responsabilità del proprio lavoro rispetto al gruppo.