Sta mettendosi in bella evidenza nel mondo della canzone la giovane cantante Lorenza Rocchiccioli di Camporgiano, che in questi giorni ha inciso “Etilene“, il nuovo singolo disponibile in rotazione radiofonica e che si trova in tutti i digital store dove si può scaricare ed acquistare. “Etilene“ racconta di Milano, la metropoli italiana dove tutto è più frenetico e imponente e ognuno vive la propria vita, spesso indipendentemente da ciò che gli accade attorno.
Lorenza Rocchiccioli, venti anni, vive a Camporgiano con papà Francesco e mamma Claudia Bravi, è diplomata al liceo linguistico e con la passione per la musica e il canto fin da piccola. Uno dei primi regali, che ancora ricorda con affetto, fu un microfono con le luci che illuminavano tutta la stanza. Lorenza, come afferma simpaticamente, è cresciuta a pane e "film musicali americani" ed ama ballare, cantare e tutto ciò che è arte. Il suo stile musicale è un misto tra soul, pop e R&B. Il suo profilo Instagram è: https:www.instagram.comlorenzarocchiccioli.
"Ho studiato per dieci anni Hip Hop - si presenta la giovane cantante garfagnina - e da 12 anni studio canto, accompagnandomi anche con il pianoforte. Frequento il secondo anno al M.A.S ovvero il Centro di formazione per lo spettacolo più grande d’Europa. Ho avuto diverse esperienze musicali sia a livello nazionale che internazionale. Quella che però mi è rimasta particolarmente nel cuore è stata quella al Teatro Ariston durante la finale internazionale di Sanremo Junior. Dall’ottobre scorso ho firmato il mio primo contratto discografico con la Grey Light di Milano".
Ci parli un po’ del suo nuovo brano “Etilene“...
"Ritrae perfettamente lo stato d’animo che avevo quando, proveniente da un piccolo centro di montagna, mi sono ritrovata in una città piena di possibilità e stimoli come Milano, ma, allo stesso tempo, pressante e stressante da fare paura. Avevo la voglia di dimostrare al mondo chi ero ma anche il timore di dover affrontare tutto questo in solitudine. Poi ho capito che l’unica via di uscita era fare qualcosa. Ed improvvisamente mi sono sentita parte di una bellissima realtà. A Milano puoi essere attore o spettatore. Sta a te decidere quale ruolo ricoprire".
Dino Magistrelli