Eternit nel capannone. Parlano i sindacati: "Serve vigilanza seria"

Slc Cgil, Fistel Cisl e la Rsu di Pro Gest sono tornati sulla questione eternit. I lavori erano stati affidati ad una ditta terza, che ha creato polemiche e paure.

Eternit nel capannone. Parlano i sindacati: "Serve vigilanza seria"
Eternit nel capannone. Parlano i sindacati: "Serve vigilanza seria"

Massima vigilanza a tutela della sicurezza dei lavoratori ma anche della comunità altopascese. E’ quello che chiedono i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e la Rsu (Franco Magrini, Fabrizio Bottai, Gianluca Quinci, Nicola Calandriello), sulla rimozione dell’eternit dalla copertura di capannoni dell’azienda Pro Gest (estranea alla vicenda, è bene specificarlo), interventi eseguiti da una ditta edile esterna.

"Le nostre preoccupazioni, riguardo le condizioni con le quali si stava lavorando alla rimozione delle lastre di copertura in amianto, hanno trovato ancora una conferma nelle conseguenze della visita ispettiva degli organi di vigilanza avvenuta nella giornata di lunedì al cantiere dove si stava operando da giorni, che ha determinato il fermo dei lavori per una serie di accertamenti per evidenti difformità riscontrate – si legge nella nota dei sindacati, - più volte, nelle scorse settimane, la RSU e il RLS aveva fatto presente, con note interne inviate alla Direzione di stabilimento e al RSPP, che l’adozione delle misure necessarie da parte della ditta alla quale erano stati affidati i lavori per la rimozione delle lastre di amianto non appariva convincente: diverse erano i problemi rilevabili rispetto a quanto previsto dal piano dei lavori, sia per quanto riguarda la delimitazione e chiusura della zona di intervento, le operazioni di pulizia da effettuarsi periodicamente, le modalità di trattamento delle lastre stesse".

"Più volte erano stati chiesti chiarimenti formali mai fatti pervenire. L’allarme tra i lavoratori è diventato paura – dichiarano i sindacati -quando, incomprensibilmente, sembravano essere state avviate delle operazioni di rimozione di un telone divisorio che circoscrive l’area. È stato quindi importante assistere all’intervento della ASL e della polizia municipale di Altopascio, che ringraziamo".

"Crediamo che ci sia bisogno di una seria azione di vigilanza - concludono i sindacati -, perché i rischi che si corrono in questo caso non sono solo per i lavoratori, ma possono comportare situazioni di pericolo ambientale per tutta l’area e la relativa popolazione. Chiediamo che l’attenzione non cali e che si continui ad operare a garanzia della salute e della sicurezza di tutti".

Massimo Stefanini