Essity premia i dipendenti "Già deciso a novembre"

A sollevare il caso del bonus negato sono stati i rappresentanti di Cgil e Cisl. L’azienda: "Riconoscimento al lavoro, nonostante l’opposizione dei sindacati"

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Essity erogherà 500 euro di bonus, 200 di buoni benzina e 300 multiprodotto a tutti i dipendenti dei siti produttivi di Altopascio, Porcari e Collodi, in Valdinievole. Secondo l’azienda, ciò era noto da fine novembre: così la risposte ai sindacati Slc Cgil e Fistel Cisl che erano intervenuti sull’argomento sostenendo che i benefit non erano stati elargiti in conseguenza della mancata chisura della trattativa sul rinnovo del contratto integrativo. "Questa decisione – dichiara Claudio Fumasoni,operations director Lucca e Collodi - è stata presa per premiare le molte persone di buona volontà, nonostante la mancata firma dell’accordo integrativo di secondo livello e la forte opposizione dei sindacati nell’ascoltare la proposta dell’azienda presso l’Associazione Industriali in data 24 novembre scorso. Inoltre, a conferma di ciò, si è tenuta a Collodi con la RSU per informare preventivamente della decisione. L’elargizione di tale bonus è stata supportata anche dall’ottimo dialogo instaurato con la RSU". .

In un’altra nota l’azienda conferma il bonus: "In un momento di rilevanti cambiamenti esterni, che hanno anche portato a un aumento significativo dei costi dell’energia e interni, in particolare a seguito dell’annunciata creazione di una Divisione Private Label della Consumer Tissue già nel 2021, Essity conferma la volontà di fare ogni sforzo necessario a garantire il successo dell’intera organizzazione. Gli ambiti di confronto sono diversi e riguardano tra gli altri la negoziazione dell’accordo di secondo livello, il premio di risultato, il supporto concreto alle persone attraverso tutte le leve finanziarie disponibili. L’azienda ha in essere consultazioni con le Organizzazioni Sindacali. A questo punto diventa davvero importante che a gennaio 2023 le negoziazioni in corso possano concludersi positivamente grazie a un comune intento di tutte le parti, per evitare una situazione di stallo che non porta alcun beneficio". Sulla vicenda era intervenuto anche il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari: "La risorsa più importante per queste aziende nel più grande distretto cartario europeo, sono i lavoratori. Ero sicuro che si sarebbe trovata la soluzione giusta. Dialogo e buonsenso sono sempre da preferire".

Massimo Stefanini