
Intek Group e S.A. Eredi Gnutti Metalli trovano un’intesa sui laminati che porterà benefici importanti anche per lo stabilimento Kme di Fornaci. Le assunzioni nuove, già arrivate a 9, per la fine di giugno potrebbero salire a 20. Della realtà Eredi Gnutti si era parlato qualche anno fa, dopo la conclusione lampo dell’operazione di conversione idroponica per lo stabilimento di Fornaci, poi tramontata velocemente, con un possibile invece sviluppo futuro sui laminati in rame tramite invece una oint venture insieme appunto alla Eredi Gnutti Metalli SpA.
La cosa non era andata avanti almeno finora; infatti adesso Intek Group SpA (Itk) a cui fa riferimento anche Kme Italy, e Eredi Gnutti Metalli SpA (Egm) hanno firmato un accordo quadro, da eseguirsi attraverso ulteriori atti da parte delle società del gruppo Kme interessate, che prevedono il trasferimento del business laminati di Egm ad una Newco - denominata Ilnor - detenuta al 100% da Kme Italy spa, società italiana del gruppo Kme controllato da Itk.
L’accordo prevede che, a seguito dell’operazione, Egm non esca dal business dei laminati, ma reinvesta l’intero corrispettivo dell’operazione, pari a 21,8 milioni di euro, in azioni Kme Italy di nuova emissione, divenendone azionista per una percentuale variabile tra il 14% ed il 16%, da definirsi in base alla valutazione in corso da parte di un terzo valutatore. L’operazione consentirà ai due operatori italiani di mettere appunto in sinergia sia know how che capacità produttiva, canali distributivi e presidi logistici, con l’obiettivo di produrre efficienze operative e di conseguire il necessario livello di competitività sul mercato per fornire il miglior servizio possibile alla clientela. L’esecuzione dell’accordo, che è stato siglato il 19 maggio, è soggetto all’avveramento di alcune condizioni sospensive, previsto nel corso dei prossimi mesi.