REDAZIONE LUCCA

“Ecco la nostra seconda vita accanto alla casa del Maestro“

L’attività si è trasferita da via San Giorgio, dove si trovava da 60 anni, a via di Poggio

Lo storico Marchi Cartoleria

Qualcuno ne aveva perso le tracce, quasi con la paura di chiedere nel timore della peggiore risposta. Lo storico Marchi Cartoleria – oltre 60 anni di storia – da tempo ha lasciato il fondo di via San Giorgio. Una porta chiusa che è stata un pugno nello stomaco per ogni lucchese che lì ha acquistato giocattoli per i propri figli e nipoti, il necessario per la scuola, la cartella, il diario, l’astuccio completo, e poi tutto ciò che serve per l’ufficio.

Ma in realtà il lieto fine c’è, e ce lo racconta – e mostra – Roberta Marchi, moglie di Igino, nipote del nonno omonimo che per primo avviò l’attività partendo da una tabaccheria in via Fillungo. Insieme a Marco, fratello di Igino, gestiscono ora l’attività in via di Poggio, di fronte al Piccolo Hotel Puccini e vicino alla Casa Natale del Maestro. Fondo più piccolo ma posizione strategica. “Sono scelte dettate in parte anche dal momento storico – spiega Roberta –. Un fondo ampio come quello in via San Giorgio oggi rischia di essere sovradimensionato e poi via San Giorgio stessa è molto cambiata. La scelta è stata quella di avvicinarsi a un punto calamita per il turismo che, si spera, tornerà presto in città. Siamo proprio nella zona di passaggio tra piazza San Michele e la Casa natale di Puccini. Speriamo proprio di riuscire a intercettare i flussi“. La vetrina, storica, con i vetri incorniciati, è già di per sè un’opera d’arte. E dentro una cascata di colore e di allegria che non può non colpire.

“Teniamo un po’ di tutto, come abbiamo sempre fatto: c’è la zona giocattoli, che incrementeremo nei momenti clou, e c’è quella cancelleria con le ricariche di toner che in questo periodo, tra smarth working e dad a scuola, vanno fortissimo. Poi cartelle, ufficio. Il nostro ’brand’ insomma“. L’addio a quel negozio di via San Giorgio non è stato facile neanche per loro. “Speravamo che dopo tanti anni i proprietari ci sarebbero venuti incontro con l’affitto, così non è stato – dice Roberta –. Ma la soluzione non rappresenta un piano B, anzi. Ultimamente abbiamo creato anche un piccolo angolo con esposizioni d’arte, anche in funzione dei turisti. Noi siamo pronti“.

L.S.